Famiglia guatemalteca lotta per il corpo del parente scomparso in Messico
RomeUna famiglia guatemalteca sta cercando di recuperare il corpo di un parente scomparso in Messico oltre dieci anni fa. Questa triste situazione evidenzia la difficoltà di ritrovare e rimpatriare i migranti che svaniscono mentre tentano di raggiungere gli Stati Uniti. Nonostante gli accordi tra i governi, il processo rimane lento e presenta numerose difficoltà.
Nel marzo del 2011, Yovanny lasciò il Guatemala per andare a lavorare negli Stati Uniti. Una settimana dopo informò la sua famiglia di trovarsi nello stato di Tamaulipas, vicino al confine con il Texas. Tuttavia, non attraversò mai il Rio Grande. Un mese dopo, il suo corpo fu trovato insieme a quasi 200 altri in tombe nascoste intorno a San Fernando, Tamaulipas. Questa zona divenne tristemente famosa dopo che un cartello della droga uccise 72 migranti nel 2010 per il loro rifiuto di unirsi a loro.
La Fundación para la Justicia, un gruppo messicano attivo su questo fronte, sostiene che il corpo di Yovanny sia stato etichettato erroneamente durante il recupero. Ulteriori errori sono accaduti e, nel 2012, un corpo identificato per sbaglio come quello di Yovanny è stato inviato alla sua famiglia in Guatemala. Loro lo hanno seppellito senza verificare l'identità.
Nel 2012, la Commissione Forense scoprì che il corpo restituito alla famiglia di Yovanny non coincideva con il DNA della famiglia. Tuttavia, quel DNA era compatibile con uno dei corpi a Città del Messico. Questo errore causò sofferenza alla famiglia e alla loro comunità indigena, infrangendo le loro usanze e tradizioni.
C'è un problema più ampio riguardo al rimpatrio dei migranti, che coinvolge errori del sistema e complesse burocrazie. I governi necessitano di norme chiare ed efficaci per gestire i migranti scomparsi. L'errata identificazione dei corpi fa soffrire ulteriormente le famiglie e mina la fiducia nelle autorità. I governi dovrebbero collaborare per migliorare il processo di identificazione dei corpi e mantenere le famiglie informate senza inganni.
Ecco un elenco sintetico dei punti chiave:
- Yovanny ha lasciato il Guatemala nel marzo 2011 per gli Stati Uniti.
- È stato trovato morto insieme ad altre 200 persone in fosse clandestine a San Fernando, Tamaulipas.
- Il corpo inviato alla sua famiglia nel 2012 non corrispondeva al profilo DNA di Yovanny.
- Lo scambio ha danneggiato il tessuto sociale della comunità indigena di Yovanny.
- La Fondazione per la Giustizia e la famiglia chiedono l'identificazione corretta e la rimpatriata.
Un portavoce dell'Ufficio del Procuratore Generale del Guatemala non ha risposto alle richieste di commento. La famiglia, che ha scelto di rimanere anonima, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche attraverso il loro avvocato. Essi desiderano che sia restituito il vero corpo di Yovanny e che il corpo erroneamente identificato venga rimandato in Messico.
Yax ha parlato a nome della famiglia, sottolineando la gravità dell'errore che minaccia i diritti familiari e l'identificazione corretta della vittima. La famiglia richiede che Yovanny venga riportato e seppellito nel luogo da loro scelto. Questa situazione richiede una migliore cooperazione tra i governi per evitare che tali errori si ripetano. Le famiglie hanno bisogno di una comunicazione chiara e di trovare pace in questi momenti difficili.
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