Fioriture autunnali rafforzano le api urbane e la biodiversità
RomeTitolo: Migliorare la biodiversità urbana: un aiuto per le api
Paragrafo: Le città rappresentano un ambiente difficile per le api, ma recenti studi indicano una soluzione semplice: aggiungere piante che fioriscono in autunno può beneficiare sia le api selvatiche che quelle allevate. Negli Stati Uniti le api da miele non sono originarie, ma esistono circa 4.000 specie di api native essenziali per l'impollinazione. La presenza delle api da miele in città può causare preoccupazioni circa la condivisione delle risorse e la diffusione di malattie; tuttavia, una ricerca recente rivela che solo pochi tipi di api selvatiche subiscono dei danni. Questo indica che piantare le specie vegetali adeguate può migliorare la biodiversità urbana.
Lo studio ha rivelato che sei specie di api selvatiche stanno diminuendo di numero a causa dell'elevato numero di aziende apicole e dell'espansione urbana.
- Svastra (api dalle lunghe antenne)
- Florilegus (un'altra ape dalle lunghe antenne)
- Agapostemon (api verdi)
- Augochlora (api verdi)
- Lasioglossum (api del sudore)
- Melissodes (api dalle lunghe antenne)
Api che nidificano a terra e che sono attive alla fine della stagione trovano difficoltà nelle città a causa della scarsità di luoghi per nidificare e della competizione per i fiori. Superfici come cemento e asfalto complicano ulteriormente la situazione bloccando l'accesso al terreno nudo di cui hanno bisogno. Inserire piante che fioriscono in autunno nei giardini urbani o in spazi piccoli può aiutare fornendo cibo essenziale a queste api. Scegliere alberi e arbusti autoctoni con fiori può offrire una varietà di nettare e polline, sostenendo così le popolazioni di api.
Questo studio dimostra che dovremmo considerare le api come comunità che lavorano insieme. Curando le colonie di api mellifere, ad esempio tramite il controllo di parassiti e malattie, si può ridurre il rischio per le api selvatiche. Popolazioni sane di api mellifere sono meno propense a trasmettere malattie alle api selvatiche. Pertanto, apicoltori e urbanisti possono contribuire a mantenere l'equilibrio dell'ecosistema.
Conoscere l'importanza delle piante di fine stagione per molte api selvatiche può portare a nuovi metodi per proteggerle. Le persone possono pianificare la semina in funzione del periodo di attività delle api, garantendo risorse sufficienti nei momenti cruciali. Questo approccio aiuta a salvaguardare le api a rischio, sostiene una varietà di specie di api e rafforza i pollinatori nelle città. Offre un modo per far coesistere la natura e le aree urbane. Per chi desidera consigli pratici su come creare spazi amichevoli per le api, strumenti come Beescape della Penn State possono fornire raccomandazioni specifiche per la loro area.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.scitotenv.2024.175783e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Gabriela M. Quinlan, Jeffrey W. Doser, Melanie A. Kammerer, Christina M. Grozinger. Estimating genus-specific effects of non-native honey bees and urbanization on wild bee communities: A case study in Maryland, United States. Science of The Total Environment, 2024; 953: 175783 DOI: 10.1016/j.scitotenv.2024.175783Condividi questo articolo