Metabolomica e adolescenti: l'impatto della cannabis sui sintomi psicotici e sul metabolismo
RomeRicercatori dell'Università della Finlandia Orientale hanno esaminato come le variazioni nelle piccole molecole del corpo siano correlate ai sintomi simili alla psicosi negli adolescenti che fanno uso di cannabis. Hanno utilizzato la spettrometria di massa per analizzare campioni di sangue provenienti da 76 pazienti adolescenti. Lo studio ha rilevato cambiamenti significativi in alcune molecole legate al metabolismo dei grassi e allo stress ossidativo, in particolare in coloro che manifestano allucinazioni. Questa ricerca suggerisce che potrebbero esserci differenze a livello molecolare nei sintomi simil-psicotici tra gli adolescenti che usano cannabis e quelli che non lo fanno.
Lo studio indica che la cannabis può influenzare alcuni processi energetici del cervello, in particolare quelli legati alla chetogenesi, il meccanismo del corpo per produrre energia in assenza di cibo. Questo ci potrebbe aiutare a comprendere come la cannabis impatti sul metabolismo cerebrale. Inoltre, potrebbe alterare il funzionamento e la regolazione dei neurotrasmettitori, probabilmente modificando le esperienze cognitive o psicologiche negli adolescenti, che sono più inclini a manifestare sintomi simili alla psicosi.
Primi risultati mostrano che, nelle persone che non utilizzano cannabis, i sintomi simili alla psicosi sono maggiormente legati a variazioni nell'infiammazione e nel metabolismo. Questo suggerisce una risposta corporea diversa rispetto agli utilizzatori di cannabis, che coinvolge processi chimici differenziati che influenzano i sintomi. Capire questa differenza mette in luce la complessità dei sintomi psichiatrici e suggerisce che potrebbero esistere opzioni di trattamento più specializzate basate sui profili metabolici individuali.
Indagatrice Karoliina Kurkinen sottolinea che questi risultati sollevano interrogativi su come eventuali modifiche nei metaboliti possano indicare l'insorgenza di disturbi psichiatrici. Lo studio mette in evidenza l'importanza di comprendere come determinati sintomi e i processi biologici che li sottendono possano influenzare lo sviluppo di problemi di salute mentale. Suggerisce inoltre di prendere in considerazione tali aspetti.
- Come i modelli metabolomici possano fungere da segnali precoci per le condizioni psicologiche.
- Il ruolo della cannabis nel modificare i percorsi energetici del cervello, influenzando l'espressione dei sintomi.
- Possibilità di strategie terapeutiche personalizzate che affrontano le diverse dimensioni sintomatologiche in psichiatria.
I futuri studi intendono espandere questi risultati analizzando un numero maggiore di persone nel tempo. Monitorando gli adolescenti durante la loro crescita, gli scienziati sperano di comprendere meglio come i cambiamenti metabolici precoci possano essere collegati allo sviluppo della salute mentale. Questa ricerca in corso potrebbe rivoluzionare la psichiatria di precisione sviluppando trattamenti su misura per profili biochimici specifici. Questi progressi indicano la necessità di rinnovare il modo in cui viene condotta la ricerca psichiatrica, sottolineando percorsi biologici unici relativi ai sintomi piuttosto che ampie categorie di disturbi.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41398-024-03163-9e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Karoliina Kurkinen, Olli Kärkkäinen, Soili M. Lehto, Ilona Luoma, Siiri-Liisi Kraav, Petri Kivimäki, Sebastian Therman, Tommi Tolmunen. An exploratory study of metabolomics in endogenous and cannabis-use-associated psychotic-like experiences in adolescence. Translational Psychiatry, 2024; 14 (1) DOI: 10.1038/s41398-024-03163-9Condividi questo articolo