Indizi dal respiro: rilevamento del tumore ai polmoni con sensori tecnologici avanzati
RomeIl cancro ai polmoni rappresenta un grave problema di salute a livello globale e una diagnosi precoce può migliorare le prospettive dei pazienti. Gli scienziati stanno esplorando l'uso di test del respiro per individuare il cancro ai polmoni. Il respiro contiene numerose sostanze e certi cambiamenti chimici possono indicare la presenza di malattie polmonari. La nuova tecnologia dei sensori ci permette di rilevare questi cambiamenti con maggiore precisione rispetto al passato.
L'isoprene è un composto presente nel respiro che è stato associato al cancro ai polmoni. Per rilevare le variazioni nei livelli di isoprene, è necessario un sensore molto sensibile. Studi recenti hanno sviluppato un nuovo nanosensore fatto di ossido di indio che può farlo in modo efficace. Il sensore Pt@InNiO_x è in grado di identificare livelli di isoprene di soli 2 parti per miliardo, superando le versioni precedenti. Caratteristiche importanti di questi sensori includono:
- Elevata sensibilità all'isoprene rispetto ad altri composti.
- Prestazioni costanti in vari ambiti di impiego.
- Analisi in tempo reale delle proprietà strutturali ed elettrochimiche.
Nuove tecnologie potrebbero consentire il controllo del cancro ai polmoni senza chirurgia. I sensori sono facilmente trasportabili e possono essere utilizzati in contesti quotidiani. Le persone possono semplicemente soffiare in un piccolo dispositivo che analizza il respiro alla ricerca di segni di cancro ai polmoni. Questo potrebbe ridurre significativamente la necessità di test più invasivi come le biopsie.
Sensori Innovativi per la Diagnosi Medica
Questi sensori potrebbero apportare numerosi benefici. Negli ospedali, potrebbero facilitare una diagnosi rapida e pianificare i trattamenti più velocemente. Inoltre, permettono controlli regolari per le persone ad alto rischio, favorendo interventi precoci. Questa tecnologia non è limitata alla scoperta del cancro ai polmoni; può anche essere utile per individuare altre malattie attraverso l'analisi del respiro.
Ci sono ancora alcune questioni da risolvere. I sensori devono essere prodotti in grandi quantità per essere convenienti. Devono anche essere integrati in dispositivi facili da usare sia per i pazienti che per gli operatori sanitari. Anche se i primi test sono promettenti, sono necessarie ulteriori sperimentazioni cliniche per confermarne l’efficacia su diversi gruppi di persone.
L'impiego di sensori avanzati nella cura medica quotidiana può incrementare notevolmente la qualità dell'assistenza sanitaria. Riconoscere precocemente le malattie è cruciale per un trattamento efficace. Con l'avanzare della ricerca, i test del respiro potrebbero presto diventare un metodo comune per rilevare il cancro ai polmoni. Questa innovazione potrebbe migliorare le modalità di screening e diagnosi del cancro, portando a risultati migliori per i pazienti e potenzialmente salvando vite.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1021/acssensors.4c01298e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Ye Cheng, Raquel Portela, Pingli Wang, Pingwei Liu, Yupeng Mao, Khak Ho Lim, Jieyuan Zheng, Xuan Yang, Gensheng Zhang, Liren Ding, Wen-Jun Wang, Bo-Geng Li, Miguel A. Bañares, Qingyue Wang. Ultrasensitive In2O3-Based Nanoflakes for Lung Cancer Diagnosis and the Sensing Mechanism Investigated by Operando Spectroscopy. ACS Sensors, 2024; DOI: 10.1021/acssensors.4c01298Condividi questo articolo