Rivoluzione nell'addestramento robotico: un'intelligenza artificiale generativa per un'automazione versatile e universale
RomeInsegnare ai robot a svolgere compiti diversi è complesso perché devono funzionare bene in una varietà di contesti. Il metodo tradizionale prevede la raccolta di dati specifici per ogni robot e per ogni compito, un processo che richiede sia tempo che risorse economiche significative. Questo rende difficile per i robot adattarsi a nuove situazioni. I ricercatori del MIT hanno sviluppato un nuovo approccio per affrontare questo problema.
Il MIT ha sviluppato un nuovo metodo che utilizza un'ampia gamma di dati provenienti da diverse fonti per addestrare i robot. Questa tecnica potrebbe rivoluzionare l'apprendimento robotico riducendo la necessità di dati specifici per ogni compito. Il sistema organizza informazioni da vari ambiti come simulazioni e attività robotiche nel mondo reale, e da diversi tipi di input come immagini delle telecamere e sensori su bracci robotici. Questo consente a un modello di intelligenza artificiale generativa di gestire grandi quantità di dati in modo efficiente.
Approccio Innovativo per Migliorare l'Apprendimento dei Robot
L'approccio si basa sui Transformer Preaddestrati Eterogenei (HPT), modelli di apprendimento automatico in grado di elaborare dati visivi e propriocettivi. Questi modelli trasformano le informazioni in un formato facilmente analizzabile congiuntamente. Questo addestramento iniziale rende il sistema di apprendimento del robot più versatile. Il sistema si rafforza elaborando sempre più dati, richiedendo solo una minima quantità di dati specifici per compiti nuovi. Questo offre vantaggi significativi.
- Riduce la necessità di raccogliere molti dati specifici per i compiti
- Aumenta la capacità di adattamento del robot a nuovi compiti e ambienti
- Migliora l'efficienza e le prestazioni dell'addestramento complessivo di oltre il 20%
Esplorare nuove aree potrebbe rendere i dati più diversificati, migliorando così le capacità della HPT nella robotica. Utilizzando dati non etichettati, come fa GPT-4, i robot potrebbero diventare ancora più versatili. Con l'avanzare della ricerca, potremmo assistere a una transizione verso robot più intelligenti che sono più facili ed economici da sviluppare.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.48550/arXiv.2409.20537e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Lirui Wang, Xinlei Chen, Jialiang Zhao, Kaiming He. Scaling Proprioceptive-Visual Learning with Heterogeneous Pre-trained Transformers. Submitted to arXiv, 2024 DOI: 10.48550/arXiv.2409.20537Condividi questo articolo