Ottimizzare i biofilm per soluzioni idriche più pulite: il futuro del trattamento delle acque reflue
RomeRicercatori dell'Università Metropolitana di Osaka hanno compiuto progressi nell'uso di vettori ricoperti di biofilm per il trattamento delle acque reflue. Il loro studio esamina il processo del Moving Bed Biofilm Reactor (MBBR), che mira a migliorare il contatto tra i microrganismi nel biofilm e le impurità nelle acque reflue. Questo contatto potenziato aumenta notevolmente l'efficienza del trattamento delle acque reflue.
Principali risultati dello studio includono:
- Le superfici in polipropilene con schiumatura e irregolarità hanno permesso fino a 44 volte più formazione di biofilm rispetto alle superfici plastiche lisce.
- Incorporare biomassa di scarto, come alghe compostate, nel processo di schiumatura ha ulteriormente migliorato le prestazioni dei supporti.
- Capacità potenziate di rimozione dei nitrati sono state osservate utilizzando questi supporti ottimizzati durante il processo MBBR.
Questo sviluppo è cruciale per gli impianti di trattamento delle acque reflue. Una maggiore formazione di biofilm consente a più microorganismi di abitare ogni supporto. Ciò porta a una migliore degradazione e rimozione della materia organica e degli altri inquinanti nel sistema fognario. Aumentare la superficie dei supporti in plastica è fondamentale perché offre più spazio per la crescita del biofilm.
Aggiungere biomassa di scarto ai supporti di plastica espansa potenzia le caratteristiche superficiali e fornisce nutrienti ed elementi utili alla crescita del biofilm. Ciò indica che l'uso di materiali riciclati o naturali nel trattamento delle acque reflue offre soluzioni più sostenibili ed economiche.
I vantaggi di questi supporti schiumosi sono adatti a vari tipi di acque reflue. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sulla loro efficacia con diverse tipologie di acque reflue. I rifiuti provenienti da fabbriche, città e persino fattorie hanno composizioni differenti e richiederanno metodi di trattamento specifici.
Soluzioni innovative per il trattamento delle acque reflue
Si sollevano anche dubbi su quanto facilmente questi vettori schiumati possano essere integrati nei sistemi di trattamento delle acque reflue esistenti. L'aggiornamento dei sistemi attuali con questi nuovi vettori potrebbe migliorare rapidamente le prestazioni senza la necessità di costruire nuove infrastrutture.
I successi ottenuti dalla collaborazione tra OMU e Kansaikako Co. suggeriscono promettenti prospettive future. Apportando modifiche piccole ma significative ai materiali utilizzati nei bioreattori a letto mobile, possiamo migliorare l'efficienza, la sostenibilità e i costi del trattamento delle acque reflue. Questo studio apre la strada a soluzioni più flessibili e personalizzate per vari problemi di trattamento delle acque, che potrebbero avvantaggiare molte industrie e comunità.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.eti.2024.103747e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Tomoki Gamo, Yoshihiro Ojima, Sayaka Matsubara, Yoshihiro Fukumoto, Masayuki Azuma. Nitrogen conversion performance of a polypropylene carrier designed to promote biofilm formation through foaming. Environmental Technology & Innovation, 2024; 36: 103747 DOI: 10.1016/j.eti.2024.103747Condividi questo articolo