Violenza contro i sanitari: episodi gravi a Caserta, Pescara e Genova
RomeNon si arrestano le violenze contro il personale sanitario in Italia. A Caserta, un giovane di 29 anni ha aggredito un autista di ambulanza, danneggiato il mezzo e minacciato i medici della guardia medica di Mondragone. L'uomo è stato denunciato a piede libero.
A Pescara, un reparto di oncologia è stato devastato da 40 parenti di un paziente deceduto. Hanno distrutto mobili, insultato medici e solo l'intervento delle forze dell'ordine ha riportato la calma.
A Genova, due gravi episodi in poche ore. Al Galliera, un infermiere è stato colpito al volto da un senza fissa dimora. A Villa Scassi, un uomo ha minacciato un'infermiera con un coltello e aggredito gli agenti di polizia.
In Puglia si sono registrati vari episodi simili:
- Minervino di Lecce: dottoressa aggredita durante una visita a domicilio.
- Maruggio: guardia medica minacciata dai genitori di un bambino.
- Taranto: medico colpito da un parente di un'anziana deceduta.
- Erchie: dottoressa insultata per una prescrizione di farmaci.
La situazione è preoccupante e i sindacati dei medici hanno proclamato lo stato d'agitazione, organizzando una manifestazione a Foggia per chiedere misure di protezione adeguate.
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