Le richieste di sussidi di disoccupazione calano, stabilità nel mercato del lavoro
RomeIl numero di americani che richiedono sussidi di disoccupazione è sceso al punto più basso in due mesi, indicando che i licenziamenti restano stabili nonostante il rallentamento del mercato del lavoro. La settimana scorsa, 227.000 persone hanno presentato richieste di sussidio di disoccupazione, 5.000 in meno rispetto alla settimana precedente, secondo il Dipartimento del Lavoro. Questo è il numero più basso da inizio luglio e inferiore alle 230.000 richieste previste dagli analisti. Anche la media delle richieste su quattro settimane, che offre una visione più stabile, è diminuita di 1.750 a 230.000, raggiungendo il livello più basso da inizio giugno.
I nuovi dati dimostrano che:
- Le richieste sono diminuite di 5.000, scendendo a 227.000.
- La media sulle quattro settimane è calata di 1.750, arrivando a 230.000.
- Il numero totale di americani che percepiscono sussidi di disoccupazione è diminuito di 22.000, attestandosi a 1,84 milioni.
Aumentano le Richieste Settimanali di Sussidi di Disoccupazione
Nonostante siano basse rispetto agli anni passati, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono leggermente aumentate dall'inizio dell'anno. Da gennaio ad aprile 2024, la media settimanale delle richieste era di 213.000, il valore più basso mai registrato. Tuttavia, da maggio hanno iniziato a salire costantemente, raggiungendo le 250.000 a settimana a fine luglio, principalmente a causa di tassi d'interesse elevati.
L'economia sembra rallentare. A luglio sono stati creati solo 114.000 posti di lavoro, un numero significativamente inferiore alla media mensile di quasi 218.000 posti registrata da gennaio a giugno. Il tasso di disoccupazione è stato del 4,3% per gli ultimi quattro mesi, anche se questo livello è ancora considerato basso.
Gli economisti prevedono che il rapporto sull'occupazione di agosto mostrerà 160.000 nuovi posti di lavoro, superando i dati di luglio. Inoltre, ritengono che il tasso di disoccupazione diminuirà leggermente al 4,2%. Questi risultati sono cruciali poiché potrebbero influenzare le decisioni della Federal Reserve riguardo alla politica monetaria, incluso un possibile taglio dei tassi di interesse.
Il mese scorso, il Dipartimento del Lavoro ha aggiornato i dati sull'occupazione, rivelando che sono stati creati 818.000 posti di lavoro in meno tra aprile 2023 e marzo 2024 rispetto a quanto inizialmente riportato. Questa revisione evidenzia un rallentamento costante del mercato del lavoro e sostiene il piano della Federal Reserve di iniziare presto a ridurre i tassi di interesse.
La Fed ha aumentato i tassi d'interesse per 11 volte tra il 2022 e il 2023, mantenendoli al livello più alto degli ultimi 23 anni per oltre un anno per combattere l'inflazione. Ora che l'inflazione si sta avvicinando all'obiettivo del 2% della Fed, molti si aspettano che i tassi vengano ridotti dell'1% entro la fine del 2024. Questo suggerisce che potrebbero esserci tagli dei tassi più significativi invece dei soliti più piccoli.
Le richieste di sussidi di disoccupazione sono basse e i licenziamenti sono stabili, ma il mercato del lavoro sta rallentando. Il prossimo rapporto sull'occupazione e le decisioni della Fed saranno cruciali per l'economia nei prossimi mesi.
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