L'economia USA cresce al 3%, consumi e fiducia in aumento
RomeL'economia statunitense ha registrato una crescita nel ultimo trimestre, con un tasso di PIL annuo aumentato del 3%. Questo incremento è stato principalmente attribuito a una forte spesa dei consumatori e a una maggiore fiducia dei consumatori, secondo i rapporti del Conference Board e dell'Università del Michigan. Questi dati sul PIL indicano che l'economia degli Stati Uniti era in buona salute a metà del 2024, alleviando le preoccupazioni riguardo a una possibile recessione.
Punti salienti del rapporto sul PIL:
- Il tasso di crescita annuale del PIL è stato rivisto al 3%.
- L'inflazione delle Spese per Consumi Personali (PCE) è cresciuta al tasso annuale del 2,5%.
- L'inflazione del PCE Core è aumentata al ritmo del 2,7%.
- La forza sottostante dell'economia è stata misurata al tasso annuale del 2,9%.
- Il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%.
La spesa dei consumatori ha dato un grande impulso alla crescita economica nel secondo trimestre. A luglio, le persone si sono sentite più fiduciose nel spendere, suggerendo che questa tendenza positiva potrebbe proseguire per il resto dell'anno. Il tasso di inflazione basato sulle Spese per Consumare Personali (PCE) è stato del 2,5% annuo, inferiore al 3,4% del primo trimestre, indicando una riduzione dell'inflazione.
Il piano della Federal Reserve per controllare l'inflazione sembra funzionare. La Fed ha aumentato il suo tasso d'interesse principale 11 volte tra il 2022 e il 2023, raggiungendo un livello record degli ultimi 23 anni. Questa mossa audace ha ridotto l'inflazione annuale dal 9,1% al 2,9% lo scorso mese. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha suggerito un possibile cambiamento di politica, con probabili tagli dei tassi d'interesse a metà settembre. Costi di prestito più bassi potrebbero incentivare la spesa dei consumatori e stimolare ulteriormente la crescita economica.
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Il mercato del lavoro mostra risultati contrastanti. Nonostante la crescita economica, la situazione lavorativa appare più debole. Il tasso di disoccupazione è aumentato per quattro mesi consecutivi, raggiungendo il 4,3%. Sebbene questo dato sia ancora basso rispetto agli anni passati, potrebbe indicare problemi all'orizzonte. Inoltre, le offerte di lavoro e le assunzioni hanno rallentato, ma si mantengono comunque a livelli ragionevolmente buoni.
La Fed prevede di ridurre i tassi di interesse per gestire l'inflazione, mantenere la stabilità dell'occupazione e stimolare la crescita economica. Tassi più bassi rendono più conveniente per le persone prendere in prestito denaro per acquistare case e automobili, contribuendo così ad aumentare l'attività economica.
I dati del giovedì del Dipartimento del Commercio rappresentano la seconda stima della crescita del PIL nel secondo trimestre, con la stima finale attesa per la fine del prossimo mese. Se queste tendenze continuano, l'economia statunitense potrebbe continuare a crescere mantenendo bassa inflazione e un mercato del lavoro sano.
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