Smantellare le false narrazioni di Trump sull'assalto al Campidoglio
RomeTrump, che probabilmente sarà il candidato repubblicano alle prossime elezioni, continua a diffondere informazioni errate sull'attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Spesso loda i rivoltosi e li definisce "ostaggi". Se dovesse vincere, ha dichiarato che li perdonerà. Analizziamo alcune delle sue affermazioni.
- ‘Pacificamente e Patriotticamente’
- I Poliziotti li Hanno Fatti Entrare
- Richiesta d'Intervento della Guardia Nazionale
Trump non ha risposto alla domanda di Tapper sul motivo per cui non ha agito mentre il Campidoglio veniva attaccato. Ci sono volute più di tre ore prima che chiedesse ai suoi sostenitori di andarsene. Alle 16:17 ha pubblicato un video in cui li esortava a tornare a casa, definendoli però "molto speciali." Molti rivoltosi in tribunale hanno dichiarato di aver seguito gli ordini di Trump. Le prove mostrano che i gruppi di estrema destra si sono sentiti incoraggiati dal suo tweet che incitava a una protesta "selvaggia" il 6 gennaio.
Trump ha affermato che solo poche persone sono andate al Campidoglio, sostenendo che la polizia le abbia lasciate entrare. In un altro comizio, ha detto che la polizia ha invitato la gente a entrare.
Trump afferma di aver proposto a Pelosi di dispiegare 10.000 soldati della Guardia Nazionale, ma che lei ha rifiutato. Sostiene inoltre che Pelosi avrebbe detto: “Mi assumo la piena responsabilità per il 6 gennaio.” Trump ha anche dichiarato di aver firmato un ordine per l'invio di 20.000 truppe.
Trump ha affermato di aver offerto l'assistenza della Guardia Nazionale, ma queste dichiarazioni non sono state verificate. Pelosi non ha dichiarato di aver rifiutato questa offerta.
Le dichiarazioni e i tweet di Trump sono stati cruciali nell'innescare gli eventi del 6 gennaio, culminati con l'assalto al Campidoglio. Nonostante le prove contrarie, continua a usare affermazioni false e retorica per plasmare la sua versione di quella giornata.
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