ONU approva risoluzioni su AI da Cina e USA: rimuovere le disparità
RomeL'Assemblea Generale dell'ONU ha approvato due risoluzioni sull'accesso all'intelligenza artificiale (IA). Una proposta dalla Cina e l'altra dagli Stati Uniti. Entrambe sono state accettate dai 193 paesi membri.
Oltre 140 nazioni hanno appoggiato la risoluzione cinese. L’ambasciatore cinese presso l'ONU, Fu Cong, ha ringraziato gli Stati Uniti per il loro supporto e ha sottolineato l'importanza della risoluzione. Fu ha affermato che il mondo deve sostenere un ambiente commerciale equo e trasparente per l'IA.
Punti chiave della risoluzione cinese includono:
- Promuovere un ambiente commerciale equo e aperto per l'IA
- Garantire un design, uno sviluppo e un utilizzo inclusivo dell'IA
- Cooperazione internazionale e condivisione tecnologica
- Colmare il divario dell'IA tra paesi sviluppati e in via di sviluppo
La risoluzione degli Stati Uniti sulle nuove regole per l'Intelligenza Artificiale
La risoluzione degli Stati Uniti riguarda la gestione dell'IA. Si sottolinea l'importanza di tutelare i diritti umani e di vigilare sui pericoli legati all'IA. Gli Stati Uniti hanno chiesto discussioni su modi per controllare l'IA, poiché la tecnologia sta evolvendo rapidamente.
L'ambasciatore Fu ha criticato una norma del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti annunciata il 21 giugno che mira a limitare gli investimenti statunitensi in intelligenza artificiale, chip per computer e calcolo quantistico in Cina. Fu ha dichiarato che queste sanzioni non sono utili e potrebbero provocare l'adozione di standard e norme diverse sull'IA a livello globale. Ha chiesto agli Stati Uniti di revocare le sanzioni.
Fu ha evidenziato la rapida crescita della tecnologia AI. Ha menzionato che i leader di Stati Uniti e Cina ne hanno discusso. Fu ha sottolineato che la Cina è disposta a collaborare con tutti i paesi sulla questione dell'AI. Ha avvertito che l'AI ha un impatto profondo su molteplici settori.
Gli Stati Uniti e la Cina hanno adottato risoluzioni riguardanti l'uso dell'intelligenza artificiale nella vita civile. Tuttavia, Fu ha sottolineato l'importanza di affrontare anche l'uso militare dell'AI. Ha evidenziato che la Cina sta partecipando a discussioni a Ginevra sui armi autonome letali. Alcuni paesi potrebbero proporre una risoluzione all'Assemblea Generale sull'uso militare dell'AI quest'anno. Fu ha espresso forte sostegno a questa iniziativa.
Entrambe le risoluzioni mettono in guardia sui pericoli dell'IA, ma ne sottolineano anche i benefici. Afferma che l'IA può stimolare l'economia e migliorare la vita delle persone in tutto il mondo. La risoluzione degli Stati Uniti rileva che le norme sull'IA sono in evoluzione e che è necessario continuare a discutere su di esse. Sottolinea l'importanza di proteggere i dati personali e i diritti umani, prestando allo stesso tempo attenzione ai rischi dell'IA.
L'ambasciatore Fu, ex responsabile del dipartimento di controllo degli armamenti del Ministero degli Esteri, ha dichiarato che la Cina intende ridurre il divario tecnologico nell'intelligenza artificiale tra paesi ricchi e poveri. Ha inoltre sottolineato il ruolo cruciale delle Nazioni Unite nella gestione dell'IA, affermando che l'ONU è l'organizzazione internazionale più equa e inclusiva per questo compito.
La risoluzione cinese mira a colmare il divario nell'accesso alle tecnologie digitali e a promuovere la cooperazione globale. Inoltre, sostiene la condivisione delle conoscenze e il trasferimento di tecnologie ai paesi in via di sviluppo.
Gli Stati Uniti e la Cina collaborano attraverso queste risoluzioni per affrontare le sfide e le opportunità della tecnologia AI. Le loro azioni congiunte nell'Assemblea Generale dimostrano che entrambi comprendono l'importanza dell'intelligenza artificiale e la necessità che i paesi lavorino insieme a livello globale.
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