Inferno nella fabbrica Aricell: 22 vittime, prosegue la ricerca

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Di Fedele Bello
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Fabbrica avvolta dalle fiamme con denso fumo nero.

RomeUn incendio in una fabbrica in Corea del Sud ha causato la morte di 22 persone, per lo più migranti cinesi. Il Presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e l’Ambasciatore cinese Xing Haiming hanno visitato il luogo della tragedia e espresso le loro condoglianze. La fabbrica appartiene al produttore di batterie Aricell.

Punti di rilievo:

  • 22 morti, per lo più migranti cinesi
  • Otto feriti, di cui due in condizioni gravi
  • Un operaio ancora disperso
  • 50 vigili del fuoco e due cani da soccorso impegnati nelle ricerche
  • La polizia preleva campioni di DNA per l'identificazione

Dal 1992, molte persone cinesi, inclusi koreani etnici, si sono trasferite in Corea del Sud per lavoro. Di solito, trovano impiego in fabbriche, cantieri e ristoranti, mestieri che gli abitanti benestanti della Corea del Sud tendono a evitare. La maggior parte delle vittime erano lavoratori giornalieri che probabilmente non conoscevano bene la disposizione dell'edificio, rendendo difficile la loro fuga.

Lunedì pomeriggio è scoppiato un incendio. Un operaio è ancora disperso, anche se il segnale del suo cellulare è stato rilevato nell'edificio. I pompieri hanno trovato alcuni resti durante la ricerca. Polizia ed esperti stanno indagando sulle cause dell'incendio, mentre funzionari del lavoro stanno esaminando possibili violazioni di sicurezza.

Tre recenti incendi simili a questo si sono verificati in Corea del Sud:

  • 2020: Un incendio in un magazzino a Icheon ha ucciso 38 operai
  • 2018: Un incendio in un ospedale a Miryang ha causato 46 vittime
  • 2008: Un incendio in un magazzino refrigerato a Icheon ha ucciso 40 operai

Da anni, le normative di sicurezza in Corea del Sud sono state trascurate. L'attenzione è spesso rivolta maggiormente alla crescita economica piuttosto che alla sicurezza. Il governo si sta adoperando per cambiare questa mentalità.

L'incendio si è verificato in una fabbrica di batterie. Le batterie ricaricabili agli ioni di litio possono surriscaldarsi e prendere fuoco se danneggiate o difettose. Questo le rende pericolose da spedire e immagazzinare.

Il presidente Yoon ha richiesto interventi per contrastare gli incendi causati dalle batterie. Il governo verificherà se ci sono stati problemi di sicurezza che hanno provocato il fuoco. Il funzionario dei vigili del fuoco Jo Seon-ho ha dichiarato che le vittime si sono recate in una zona senza via di fuga e probabilmente hanno inalato fumo tossico prima di morire. I filmati mostrano i lavoratori che usavano estintori prima di rimanere intrappolati.

L'ambasciatore Xing ha espresso le sue condoglianze e si è recato sul posto lunedì sera. Più di 50 vigili del fuoco sono ancora impegnati nella ricerca del lavoratore disperso, utilizzando due cani da soccorso per aiutarli nelle operazioni.

Questo incidente evidenzia che persistono problemi di sicurezza nelle industrie sudcoreane. L'indagine avrà come obiettivo prevenire il ripetersi di simili incidenti. L'incessante impegno dei soccorritori alimenta la speranza di trovare superstiti.

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