La nuova era dell'energia pulita: linee elettriche transcontinentali
Un nuovo progetto intende collegare il Regno Unito al Marocco con un cavo sottomarino di quasi chilometri secondo il WSJ. Questo cavo utilizzerà le vaste fattorie eoliche e solari del Marocco per fornire elettricità alle case britanniche. A capo di questo piano c'è Simon Morrish, un ex consulente gestionale, che ritiene che questo sia il modo migliore per il Regno Unito di ottenere energia pulita.
Morrish ha ottenuto investimenti iniziali e assunto un team qualificato. Ora deve:
- Ottenere sussidi dal governo del Regno Unito.
- Raccogliere decine di miliardi di dollari.
- Assicurarsi i permessi cruciali dai paesi che controllano i fondali marini.
Il progetto prevede la costruzione della struttura più alta della Scozia, una fabbrica di cavi gigante e una nave speciale per posare le linee. La costruzione della fabbrica nei pressi di Fairlie, in Scozia, ha incontrato ritardi e scetticismo locale.
La domanda di energia pulita è in aumento e sta cambiando il modo in cui viene fornita l'elettricità. A differenza delle centrali a carbone e a gas che si trovano di solito vicino ai consumatori, le fonti di energia rinnovabile sono spesso situate lontano dalle città che ne hanno bisogno.
Nel nord Europa, cavi sottomarini collegano le reti elettriche per condividere l'energia eolica. Una linea elettrica di 475 miglia tra il Regno Unito e la Danimarca è entrata in funzione a dicembre. Singapore prevede di ottenere il 30% della sua elettricità da Indonesia, Cambogia e Vietnam entro il 2035.
Una linea ad alta tensione porterà elettricità dal Quebec a New York City. Un'altra linea trasporterà energia eolica dal New Mexico alla California e all'Arizona. Meridiam sta lavorando sulla prima connessione elettrica tra il Regno Unito e la Germania. La società prevede anche di investire in una linea elettrica di 750 miglia che collegherà Grecia, Cipro e Israele.
Il progetto mira a sfruttare le abbondanti fonti di energia rinnovabile del Marocco. La parte occidentale del paese è ricca di sole e vento. Xlinks, un'azienda guidata da Morrish, prevede di costruire abbastanza impianti solari, turbine eoliche e batterie per fornire l'8% dell'elettricità della Gran Bretagna.
La realizzazione del progetto richiederà circa 10.000 miglia di cavo. Gli attuali fornitori non riescono a soddisfare questa domanda, perciò Morrish ha avviato una compagnia di fornitura di cavi. La fabbrica vicino a Fairlie non è ancora costruita. Si stima che il costo del progetto sia compreso tra 22 e 24 miliardi di sterline.
Ottenere il sostegno finanziario dal governo del Regno Unito è fondamentale per il successo del progetto. Morrish ha ottenuto investitori come TotalEnergies e la compagnia di servizi pubblici dello stato di Abu Dhabi. Xlinks ha raccolto 100 milioni di sterline ad aprile.
I tentativi di inviare energia eolica e solare dall'Africa all'Europa hanno già affrontato difficoltà in passato. Un progetto precedente per trasferire l'elettricità via terra è fallito a causa di conflitti interni e problemi politici. Morrish è ora più ottimista grazie ai costi ridotti delle energie rinnovabili e alle autorizzazioni più semplici per i cavi sottomarini.
La domanda di cavi potrebbe diminuire se la crescita delle energie rinnovabili non raggiungesse le aspettative o se grandi progetti fallissero. Di recente, la Svezia ha deciso di non collegarsi alla Germania per timore di un aumento dei prezzi locali. Un progetto simile in Australia era stato sospeso, ma uno dei leader ha deciso di riavviarlo.
Il futuro delle linee elettriche a lunga distanza sembra promettente, sebbene presenti numerose sfide. Il successo dipenderà dai finanziamenti e dall'appoggio governativo.
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