Studio smentisce Trump: migranti potenziano mercato del lavoro
RomeLe recenti affermazioni di Donald Trump secondo cui i migranti sottraggono posti di lavoro ai neri e agli ispanici non sono supportate da dati economici o esperti. Trump suggerisce che l'immigrazione causi la perdita di lavoro per certi gruppi, ma le prove non lo confermano. Gli studi dimostrano che i migranti spesso occupano lavori che i nati negli Stati Uniti non vogliono fare. Economisti come Giovanni Peri e Ethan Lewis spiegano che vi è una domanda di lavoratori poco qualificati maggiore di quella disponibile a livello nazionale, il che porta effettivamente a una maggiore creazione di posti di lavoro.
Il censimento degli Stati Uniti rileva che, tra maggio 2019 e maggio 2024, il numero di americani nati negli USA con un lavoro è aumentato di 971.000 unità, mentre gli immigrati lavoratori sono cresciuti di 3,2 milioni. Questo indica che gli immigrati contribuiscono alla crescita della popolazione e coprono i vuoti occupazionali senza sottrarre molte opportunità lavorative ai cittadini nativi.
Migranti internazionali sono essenziali in settori come l'agricoltura e l'edilizia. Studi dimostrano che hanno un impatto minimo sui salari dei lavoratori nati nel paese. L'automazione tende a sostituire la manodopera quando ci sono carenze, non i lavoratori immigrati.
Stan Marek della Marek Brothers Holdings LLC ha evidenziato che molti lavori manuali restano vacanti perché le nuove generazioni non scelgono queste carriere. L’idea che gli immigrati sottraggano lavori semplici ai nativi del paese è inaccurata. Questi lavori sono fondamentali per l’economia e spesso favoriscono la crescita.
Problemi economici causati dalle deportazioni di massa
Le deportazioni di massa potrebbero provocare enormi problemi economici. L'economista Peri stima che queste iniziative possano comportare una perdita di 1 trilione di dollari poiché ogni anno gli immigrati rappresentano circa il 4% del PIL degli Stati Uniti. Tale sconvolgimento potrebbe influenzare i prezzi alimentari, le catene di approvvigionamento e le infrastrutture di base. La Segretaria del Tesoro Janet Yellen afferma che la manodopera immigrata è fondamentale per la crescita economica.
Gli immigrati non sottraggono posti di lavoro alle minoranze, come spesso si pensa. Essi ricoprono ruoli essenziali che favoriscono la crescita economica e colmano le lacune del mercato del lavoro locale. Questa concezione errata ignora i numerosi benefici che i lavoratori immigrati apportano e mette in discussione l’idea che essi possano danneggiare la sicurezza lavorativa delle minoranze autoctone.
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