Il parlamento slovacco approva controverso piano per rimodellare la radiodiffusione pubblica
RomeIl parlamento della Slovacchia ha deciso di modificare il sistema di radiodiffusione pubblica del paese. Questa scelta ha suscitato molte polemiche. L'ex Presidente Zuzana Čaputová e i suoi sostenitori erano forti critici della decisione. Il suo successore, Petr Pellegrini, è strettamente legato al leader della coalizione, Fico. Nel Consiglio Nazionale, composto da 150 membri, 78 deputati della coalizione hanno sostenuto i cambiamenti. I membri dell'opposizione non hanno votato per esprimere il loro dissenso.
Giovedì, i dipendenti di RTVS hanno organizzato una protesta davanti al parlamento a causa delle nuove norme che porteranno alla sostituzione di RTVS con una nuova organizzazione.
Il piano è stato ideato dalla ministra della Cultura Martina Šimkovičová, appartenente al Partito Nazionale Slovacco, noto per le sue posizioni fortemente nazionaliste e facente parte del governo. Šimkovičová ha anche lavorato per un sito di informazione che diffonde notizie false. Secondo lei, l'attuale emittente permette solo opinioni mainstream, censurando le altre. L'emittente televisiva nega queste accuse.
Ecco alcuni punti chiave riguardanti il nuovo piano:
- RTVS sarà sostituito da un nuovo emittente denominato Televisione e Radio Slovacca, o STVR.
- Il nuovo emittente avrà un direttore scelto da un consiglio.
- Il consiglio sarà composto da nove membri nominati dal Ministero della Cultura e dal parlamento.
- L'attuale direttore generale, Ľuboš Machaj, ha un mandato fino al 2027.
La parlamentare d'opposizione Zora Jaurová ha dichiarato che le modifiche sono superflue. È convinta che il governo voglia destituire l'attuale direttore generale e i dirigenti. I critici temono che sotto la guida di Fico, la Slovacchia possa smettere di sostenere l'Occidente e seguire l'esempio dell'Ungheria sotto la direzione del Primo Ministro Viktor Orbán.
Il sistema RTVS è stato operativo per molto tempo. I sostenitori affermano che RTVS fornisce notizie equilibrate e imparziali. Sono preoccupati che il nuovo emittente, STVR, possa trasformarsi in uno strumento di controllo governativo. Temono che questo possa danneggiare la libertà dei media in Slovacchia.
I dipendenti di RTVS hanno manifestato per esprimere il loro dissenso rispetto alle modifiche in atto. Ritengono che tali cambiamenti siano influenzati dalla politica e temono per la loro sicurezza lavorativa con il nuovo sistema.
Il voto è stato un momento cruciale per i problemi politici della Slovacchia. Molti ritengono che comprometta la libertà dei media. Il nuovo sistema permette ai politici di avere un maggiore controllo, il che potrebbe limitare la diversità di opinioni.
Šimkovičová ha affermato che la sua proposta renderebbe le trasmissioni accessibili a più persone. Tuttavia, i critici mettono in dubbio le sue intenzioni. Ritengono che sia una strategia per promuovere un'agenda politica.
Le recenti modifiche alle leggi sui media in Slovacchia sono significative. Non è chiaro come questi cambiamenti incideranno sulla democrazia e la libertà di stampa nel paese. I prossimi mesi saranno cruciali per il futuro della radiodiffusione pubblica in Slovacchia. Molti osservatori presteranno attenzione per vedere gli sviluppi.
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