Ricercatore trasforma la sicurezza dell'acqua grazie a legami personali: scoperta rivoluzionaria sull'arsenico.
RomeScoperta una Nuova Soluzione per Ridurre i Rischi dell'Arsenico nell'Acqua
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Bristol ha identificato un metodo innovativo per mitigare i rischi dovuti all'arsenico nell'acqua, una questione che colpisce numerose persone a livello globale. Lo studio rivela che i minerali di ferro presenti naturalmente possono trasformare l'arsenite, la forma più pericolosa di arsenico, in arsenato, che risulta meno nocivo. Questo processo è efficace anche in assenza di ossigeno, contrariamente a quanto si pensava in precedenza.
Queste scoperte sono rilevanti, soprattutto nelle zone dove le falde acquifere presentano elevati livelli di contaminazione da arsenico. Gli aspetti principali di questa scoperta sono:
- L'impiego del rust verde solfato come catalizzatore in ambienti a basso contenuto di ossigeno.
- Migliorata ossidazione grazie a leganti organici come il citrato proveniente dalle radici delle piante.
- Possibili applicazioni nel trattamento delle acque e nella bonifica del suolo.
In India e Bangladesh, molte persone affrontano il problema dell'arsenico nell'acqua. Milioni di individui nel Delta del Gange-Brahmaputra-Meghna bevono acqua contaminata con l'arsenico a causa delle condizioni naturali della regione. Per molti, scavare nuovi pozzi è spesso troppo costoso. Un nuovo metodo potrebbe offrire una soluzione economica e duratura per purificare l'acqua.
Miglioramenti nei campi di riso asiatici: ridurre l'assorbimento di arsenico per una maggiore sicurezza alimentare
Le risaie in Asia, in particolare nelle regioni del Mekong e del Fiume Rosso in Vietnam, potrebbero subire delle migliorie. L'arsenico presente nell'acqua sotterranea rappresenta un rischio per l'acqua potabile e per l'agricoltura. Ridurre l'assorbimento di arsenico nelle piante di riso potrebbe incrementare la sicurezza alimentare.
I risultati dello studio, ottenuti attraverso metodi avanzati presso il European Synchrotron Radiation Facility, potrebbero portare a nuove applicazioni pratiche. Nonostante le difficoltà di impiego di questa tecnologia in contesti reali, le scoperte di Bristol offrono una possibile strada per il futuro.
Progresso recente dimostra quanto sia essenziale la collaborazione tra esperti di diversi settori per affrontare le problematiche globali legate alla salute ambientale. L'integrazione di scienze della terra, tecnologia e biologia vegetale assume un ruolo cruciale. Man mano che i ricercatori acquisiscono nuove conoscenze, queste scoperte potrebbero contribuire a sviluppare strategie innovative per le aree colpite dall'inquinamento da arsenico, sottolineando il ruolo fondamentale delle università nella guida verso soluzioni di salute sostenibili ed eque a livello mondiale.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1021/acs.estlett.4c00700e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Jagannath Biswakarma, Molly Matthews, James M. Byrne. Redox Dynamic Interactions of Arsenic(III) with Green Rust Sulfate in the Presence of Citrate. Environmental Science & Technology Letters, 2024; DOI: 10.1021/acs.estlett.4c00700Condividi questo articolo