Il governo pakistano mira a bandire il partito di Imran Khan

RomeIl governo pakistano intende vietare il partito dell'ex Primo Ministro Imran Khan, aggravando ulteriormente i problemi politici del paese. Le autorità affermano di poter procedere con il divieto basandosi sulla Costituzione del Pakistan. La decisione finale spetterà alla Corte Suprema.

Un recente annuncio segue numerose decisioni giudiziarie che hanno archiviato molti dei casi contro Khan. Recentemente, un tribunale ha annullato le condanne e le pene di sette anni inflitte a Khan e sua moglie. I sostenitori di Khan si aspettavano la loro liberazione a breve, ma sono stati nuovamente arrestati. Questa volta, le accuse sono legate alle rivolte dell'anno scorso.

Punti chiave da comprendere:

• Khan ha affrontato oltre 150 casi giudiziari da quando ha perso un voto di sfiducia nel 2022.
• Il suo arresto nel maggio 2023 ha provocato manifestazioni violente.
• Khan accusa gli Stati Uniti e l'esercito di aver orchestrato la sua rimozione.
• La Corte Suprema ha annullato le condanne nei confronti di Khan.

Un recente caso giudiziario ha esaminato la legittimità del matrimonio di Khan avvenuto nel 2018. La moglie ha dichiarato di aver divorziato dal suo precedente marito nell'agosto del 2017, mentre l'ex marito sostiene che il divorzio sia avvenuto nel novembre dello stesso anno. La legge islamica richiede tre mesi di attesa prima di risposarsi, e Khan e sua moglie affermano di aver rispettato questa normativa.

L'arresto di Khan l'anno scorso ha scatenato violenze, placatesi solo dopo la sua scarcerazione ordinata dalla Corte Suprema. Nuovamente arrestato nell'agosto 2023, è stato condannato a tre anni di carcere per corruzione. Sebbene sia stato assolto in diversi casi legati alle violenze dell'anno scorso, questa settimana gli è stata revocata la cauzione per un caso a Lahore.

Il ministro dell'informazione Tarar ha affermato che Khan sta cercando di compromettere le relazioni con gli Stati Uniti. Khan, dal canto suo, ha dichiarato di essere stato rimosso dal potere a causa di un complotto guidato dagli Stati Uniti con il sostegno dei militari e dei suoi avversari politici. Tuttavia, gli Stati Uniti, i militari e il primo ministro Sharif hanno respinto tali accuse.

Venerdì, la Corte Suprema ha stabilito che il partito di Khan è stato ingiustamente privato di almeno 20 seggi in parlamento. Questa decisione danneggia l’attuale governo di coalizione. Il partito di Khan era stato escluso da un sistema che riserva seggi per donne e minoranze nell'Assemblea Nazionale.

La situazione in Pakistan sta diventando sempre più instabile. La messa al bando di un grande partito politico potrebbe causare ulteriori problemi. Battaglie legali e arresti di figure importanti stanno creando un clima di incertezza politica. Ciò può influenzare le relazioni internazionali del Pakistan e la sua economia interna. Il coinvolgimento della Corte Suprema in queste decisioni evidenzia quanto profondamente la magistratura sia coinvolta nella politica.

Il governo pakistano sembra essere estremamente preoccupato. Stanno cercando di gestire una situazione che continua a peggiorare. Ciò che accadrà prossimamente potrebbe avere un impatto duraturo sulla politica in Pakistan.