Nuova luce sul caos cosmico: scoperti schemi regolari nel problema dei tre corpi
RomeUna recente scoperta ha cambiato la nostra comprensione del problema dei tre corpi, un complesso problema matematico che ha a lungo confuso gli scienziati. Alessandro Alberto Trani dell'Università di Copenaghen ha identificato zone più ordinate in questo complicato sistema. Ciò potrebbe migliorare la nostra comprensione delle onde gravitazionali e delle loro origini, come le interazioni tra i buchi neri.
Il problema dei tre corpi analizza come tre corpi celesti si influenzano reciprocamente attraverso la gravità, portando a risultati imprevedibili. Trani ha sviluppato un software chiamato Tsunami per simulare queste interazioni. Ha eseguito milioni di test e ha scoperto che, in determinate circostanze, uno dei corpi tende a essere espulso seguendo schemi specifici. Questa scoperta è rilevante per l'astrofisica, poiché le interazioni a tre corpi sono comuni nello spazio.
La ricerca di Trani indica che alcune condizioni iniziali possono portare a risultati prevedibili. In generale, l'oggetto con la massa minore viene eliminato. Esistono anche schemi coerenti che non sono del tutto caotici.
In passato, i ricercatori utilizzavano metodi statistici poiché la dinamica dei tre corpi appariva casuale. Ora, la scoperta di schemi prevedibili richiede una combinazione di calcoli statistici e metodi numerici esatti per comprendere appieno queste interazioni.
Modelli più avanzati possono migliorare la nostra capacità di prevedere le fusioni di buchi neri e le onde gravitazionali che generano. Una maggiore precisione potrebbe anche aiutarci a comprendere meglio le forze gravitazionali.
Una sfida è integrare diverse tecniche matematiche per fare previsioni precise. Questa combinazione è cruciale perché i modelli attuali che presuppongono un caos totale sono ora in parte errati. Tuttavia, questa complessità ci offre anche nuove opportunità per comprendere meglio l'universo.
La ricerca di Trani consente di esplorare interazioni più complesse, come il problema dei quattro corpi, che coinvolge più oggetti, inclusi i pianeti. Le sue scoperte potrebbero incoraggiare gli scienziati a riconsiderare vecchi enigmi con nuove idee basate su schemi osservati.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1051/0004-6361/202449862e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Alessandro Alberto Trani, Nathan W. C. Leigh, Tjarda C. N. Boekholt, Simon Portegies Zwart. Isles of regularity in a sea of chaos amid the gravitational three-body problem. Astronomy & Astrophysics, 2024; 689: A24 DOI: 10.1051/0004-6361/202449862Condividi questo articolo