Nuovo studio scopre enzima XccOpgD per pesticidi precisi contro malattie delle piante
RomeUn nuovo enzima per combattere le infezioni batteriche nelle colture
I ricercatori hanno scoperto un nuovo enzima chiamato XccOpgD che potrebbe rivoluzionare il modo in cui affrontiamo le infezioni batteriche nelle colture. Questo enzima, individuato in Xanthomonas campestris pv. campestris, potrebbe permettere la creazione di pesticidi antibatterici mirati. XccOpgD gioca un ruolo cruciale nella produzione del composto CβG16α, utilizzato da questi batteri per indebolire le difese delle piante.
Principali risultati di questo studio:
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<li>Scoperta dell'enzima XccOpgD in Xanthomonas campestris pv. campestris.</li>
<li>Ruolo dell'enzima nella produzione di CβG16α.</li>
<li>Meccanismo unico di transglicosilazione con inversione anomerica di XccOpgD.</li>
<li>Possibilità di sviluppare pesticidi mirati che inibiscono l'attività del patogeno senza causare resistenza.</li>
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Gli scienziati hanno utilizzato tecniche avanzate, come la cristallografia a raggi X, per studiare il funzionamento dell'enzima e il modo in cui si lega ai substrati. Hanno scoperto che XccOpgD impiega un raro processo di transglicosilazione con inversione dell'anomero, che coinvolge parti cruciali dell'enzima, in particolare D379 e D291. Questa funzione unica è importante perché aiuta i batteri a indebolire i sistemi di difesa delle piante.
Questa scoperta è fondamentale per l'agricoltura. Al momento, gli agricoltori utilizzano pesticidi a largo spettro per controllare le malattie batteriche delle piante. Questi prodotti chimici possono danneggiare l'ambiente e portare alla resistenza dei batteri. Mirando direttamente a XccOpgD, potremmo sviluppare nuovi pesticidi mirati che fermano i batteri dannosi senza intaccare altri microrganismi utili nel suolo.
Questa scoperta è fondamentale per la salute delle piante. Comprendendo il ruolo dell'enzima nella malattia, gli scienziati possono sviluppare colture naturalmente resistenti alle infezioni da Xanthomonas. Attraverso l'ingegneria genetica, potrebbero bloccare la produzione di CβG16α, rendendo le piante immuni a questi attacchi batterici.
Il metodo innovativo per classificare le glicosidasi descritto nello studio si distacca dai tradizionali approcci che si concentrano sugli enzimi che scompongono o modificano zuccheri tramite idrolisi o transglicosilazione. Questo studio individua infatti un meccanismo di transglicosilazione differente. La scoperta colma una lacuna nelle conoscenze attuali e potrebbe portare alla scoperta di altri enzimi con caratteristiche uniche simili.
La scoperta dell'enzima XccOpgD offre un metodo sostenibile per gestire le malattie batteriche delle piante. Questo è cruciale dato l'aumento della domanda alimentare globale e l'aggravarsi di queste malattie a causa dei cambiamenti climatici. Mirando ai batteri Xanthomonas senza danneggiare l'ambiente, questo enzima potrebbe apportare enormi benefici all'agricoltura, aiutando gli agricoltori a produrre più cibo, garantendo la sicurezza alimentare e proteggendo l'ecosistema.
Queste scoperte evidenziano il potenziale di un nuovo tipo di pesticida che bersaglia specifici enzimi. Questi pesticidi possono bloccare i batteri nocivi senza causare resistenza. Comprendere il ruolo di XccOpgD nelle malattie delle piante offre speranza per metodi agricoli nuovi e sostenibili.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1021/jacs.4c02579e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Sei Motouchi, Shiro Komba, Hiroyuki Nakai, Masahiro Nakajima. Discovery of Anomer-Inverting Transglycosylase: Cyclic Glucohexadecaose-Producing Enzyme from Xanthomonas, a Phytopathogen. Journal of the American Chemical Society, 2024; 146 (26): 17738 DOI: 10.1021/jacs.4c02579Condividi questo articolo