Nuovo chip al silicio: rivoluzione nella comunicazione 6G con il polarizzatore terahertz
RomeI ricercatori hanno compiuto notevoli passi avanti nella tecnologia 6G creando un nuovo dispositivo chiamato multiplexer di polarizzazione terahertz. Questo dispositivo può migliorare notevolmente la comunicazione wireless aumentando la velocità di trasmissione dei dati e rendendo l'uso della larghezza di banda più efficiente.
Un team guidato dal Professor Withawat Withayachumnankul dell'Università di Adelaide ha sviluppato una nuova tecnologia che opera nella gamma di frequenze J-band (220-330 GHz). Questo multiplexer permette a più flussi di dati di utilizzare la stessa banda di frequenza, raddoppiando così efficacemente la capacità dei dati.
- Capacità a banda ultra-larga
- Minore perdita di dati rispetto ai dispositivi attuali
- Produzione su larga scala a costi ridotti
- Efficienza migliorata per i sistemi di comunicazione in terahertz
Il multiplexer di polarizzazione è cruciale per le future reti wireless come il 6G, che richiedono larghezza di banda e velocità di trasmissione molto elevate per le nuove tecnologie. Può essere prodotto a basso costo con metodi di fabbricazione comuni, rendendone l'utilizzo accessibile a molti.
Il principale vantaggio di questo nuovo multiplexer è che funziona perfettamente con dispositivi a beamforming, migliorando i sistemi di comunicazione. La tecnologia beamforming consente di inviare dati con precisione, riducendo le interferenze e migliorando la qualità del segnale. Insieme, gettano una base solida per l'uso avanzato delle comunicazioni wireless.
Le frequenze terahertz sono ideali per applicazioni popolari come lo streaming video ad alta qualità, la realtà aumentata e le auto a guida autonoma. Offrono una maggiore capacità di dati e una minore perdita di segnale, perfette per attività in tempo reale che richiedono grande affidabilità e rapidità.
Questa innovazione può portare a progressi in altri campi. Nei settori dell’imaging e del radar, i sistemi terahertz possono offrire una migliore risoluzione e precisione. Per l'Internet delle Cose (IoT), possono supportare miliardi di dispositivi con collegamenti di comunicazione rapidi e affidabili.
I ricercatori credono che questa tecnologia attirerà presto più persone e condurrà a ulteriori studi nelle comunicazioni terahertz. Nei prossimi uno o due anni, prevedono nuovi utilizzi e miglioramenti tecnologici. Tra tre e cinque anni, pensano che ci saranno prototipi e prodotti commerciali iniziali. Entro dieci anni, prevedono che queste tecnologie terahertz saranno ampiamente utilizzate e potrebbero trasformare molti settori.
Questo nuovo multiplexer di polarizzazione potrebbe essere fondamentale per lo sviluppo di comunicazioni wireless più veloci ed efficienti, supportando il nostro mondo sempre più connesso.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1002/lpor.202400270e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Weijie Gao, Masayuki Fujita, Shuichi Murakami, Tadao Nagatsuma, Christophe Fumeaux, Withawat Withayachumnankul. Ultra‐Wideband Terahertz Integrated Polarization Multiplexer. Laser & Photonics Reviews, 2024; DOI: 10.1002/lpor.202400270Condividi questo articolo