Nuovo algoritmo robotico migliora sicurezza riducendo gli errori umani in ambienti di lavoro misti
RomeNuove scoperte nella robotica hanno sviluppato un algoritmo capace di rilevare quando gli esseri umani non prestano attenzione. Questo progresso significativo, pubblicato in IEEE Transactions on Systems Man and Cybernetics Systems, migliora la sicurezza e l'efficienza nella collaborazione tra umani e robot.
Un team della Scuola di Ingegneria Meccanica e dei Materiali della Washington State University ha creato un algoritmo per risolvere un problema cruciale: gli errori umani. Studi mostrano che distrazioni e stanchezza sono spesso causa di incidenti sul lavoro. Mentre i robot seguono rigorosamente la loro programmazione, non si adattano bene all'imprevedibilità umana.
Caratteristiche principali del nuovo algoritmo:
- Valutazione della distrazione umana.
- Aggiustamenti dinamici nel comportamento del robot in base alle azioni osservate delle persone.
- Aggiornamenti in tempo reale e continui del livello di distrazione.
Il robot osserva il comportamento umano e riesce a capire quando qualcuno non sta prestando attenzione. Se un lavoratore ignora frequentemente gli avvisi di sicurezza, il robot modifica le sue azioni per prevenire incidenti. Questo potrebbe significare che il robot cambia compiti per evitare le aree dove è probabile che il lavoratore causi problemi.
Questa ricerca si distingue perché analizza i cambiamenti nei modelli di comportamento umano. Differentemente dagli algoritmi tradizionali che puntano a migliorare l'efficienza o la sicurezza, questo nuovo metodo permette ai robot di adattarsi alle variazioni del comportamento umano. Questa adattabilità è cruciale negli ambienti di lavoro dove uomini e robot collaborano.
I test effettuati su questo algoritmo nelle simulazioni informatiche di linee di confezionamento e assemblaggio hanno mostrato risultati eccellenti. La sicurezza è migliorata dell'80%, mentre l'efficienza è aumentata del 38%. Questi miglioramenti suggeriscono che potrebbe contribuire a ridurre gli incidenti sul lavoro e incrementare la produttività.
I ricercatori intendono testare il loro algoritmo in situazioni reali. I prossimi test in laboratorio e sul campo li aiuteranno a capire l'efficacia dell'algoritmo. Oltre a verificare l'inattentività, il team vuole misurare altre caratteristiche come la razionalità e la consapevolezza del pericolo. Questo potrebbe migliorare il comportamento dei robot quando lavorano con le persone.
La ricerca finanziata dalla National Science Foundation include il contributo di Bruno Sinopoli e Aaron F. Bobick dell'Università di Washington a St. Louis. Con l'uso sempre più frequente dei robot in vari settori, sviluppare algoritmi che tengano conto delle differenze umane sarà essenziale per rendere i luoghi di lavoro più sicuri ed efficienti.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1109/TSMC.2024.3404346e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Mehdi Hosseinzadeh, Bruno Sinopoli, Aaron F. Bobick. Robot Action Planning in the Presence of Careless Humans. IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics: Systems, 2024; 1 DOI: 10.1109/TSMC.2024.3404346Condividi questo articolo