Gravidanza e PFAS: rischi di obesità e malattie cardiache in età avanzata, lo studio avverte
RomeDonne in gravidanza con alti livelli di sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) durante la gestazione potrebbero avere un rischio maggiore di accumulare peso a lungo termine e sviluppare malattie cardiache, suggerisce una recente ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism. I PFAS sono sostanze chimiche artificiali presenti in oggetti di uso quotidiano come imballaggi alimentari e utensili da cucina, e possono interferire con gli ormoni causando vari problemi di salute.
Un team di ricercatori guidato dal Dr. Jordan Burdeau della Harvard T.H. Chan School of Public Health ha esaminato 547 donne in gravidanza. Hanno misurato i livelli di PFAS durante la gestazione e controllato il loro stato di salute fino ai 50 anni. Le donne con alti livelli di PFAS tendevano a prendere più peso e grasso corporeo, aumentando il rischio di obesità e problemi cardiaci in seguito.
La gravidanza comporta significativi cambiamenti ormonali e l'esposizione ai PFAS in questo periodo può amplificare gli effetti negativi di queste sostanze chimiche sul sistema ormonale del corpo. Questo potrebbe spiegare perché le donne manifestano problemi di salute a lungo termine legati all'esposizione ai PFAS in maniera più evidente.
Le donne incinte e coloro che desiderano avere un bambino dovrebbero cercare di evitare i PFAS. Ecco alcuni modi per ridurre l'esposizione ai PFAS:
- Evitate le pentole antiaderenti, che spesso contengono PFAS, e preferite l'acciaio inossidabile o la ghisa.
- Scegliete imballaggi alimentari senza PFAS e cercate marchi che dichiarano chiaramente i materiali utilizzati.
- Filtrate l'acqua potabile con un sistema di filtrazione di alta qualità che rimuove i composti PFAS.
- State attenti ai prodotti per la cura personale controllando le etichette degli ingredienti per sostanze correlate ai PFAS.
I risultati dello studio potrebbero influenzare le normative sulla salute pubblica. Le autorità potrebbero dover controllare più da vicino le industrie che utilizzano molto i PFAS, costringendole a rivelare e ridurre l'uso di questi composti. Per i medici, essere consapevoli dei rischi legati all'esposizione ai PFAS potrebbe aiutare a individuare e prevenire problemi di salute in modo più tempestivo.
Questo studio mette in evidenza l'importanza di proseguire nelle ricerche per comprendere come gli EDC influenzano la salute delle donne nel tempo. Studi più ampi e di durata maggiore potrebbero svelare ulteriori informazioni sui rischi e sui modi in cui i PFAS incidono sul metabolismo e la salute cardiaca.
Le donne incinte devono prestare attenzione all'esposizione ai PFAS. Medici e funzionari possono ridurre questi rischi con regole e piani sanitari migliori. Questo sforzo congiunto può proteggere le future generazioni dai nocivi effetti sulla salute dei PFAS.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1210/clinem/dgae542e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Jordan A Burdeau, Briana J K Stephenson, Jorge E Chavarro, Shruthi Mahalingaiah, Emma V Preston, Marie-France Hivert, Emily Oken, Antonia M Calafat, Sheryl L Rifas-Shiman, Ami R Zota, Tamarra James-Todd. Early Pregnancy Plasma Per- and Polyfluoroalkyl Substances (PFAS) and Maternal Midlife Adiposity. The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, 2024; DOI: 10.1210/clinem/dgae542Condividi questo articolo