Nuovi materiali ecologici: sintesi innovativa con chimica "tutto in uno" all'università di Konstanz
RomeI chimici dell'Università di Costanza hanno sviluppato una nuova tecnica chiamata one-pot synthesis per creare nuovi materiali. Questo metodo consente loro di miscelare materiali organici e inorganici in un unico contenitore, regolando attentamente le condizioni di reazione affinché entrambi i tipi di materiali si formino simultaneamente.
In passato, era difficile realizzare materiali che combinassero parti organiche e inorganiche a causa delle diverse condizioni necessarie per farli reagire. I materiali organici trovano molte applicazioni ma sono poco stabili. Quelli inorganici, invece, sono stabili ma poco versatili. La loro combinazione permette di ottenere i vantaggi di entrambi senza gli svantaggi.
Il metodo funziona utilizzando disinfettanti comuni come l'isopropanolo senza ricorrere a sostanze chimiche dannose. Regola attentamente pressione, temperatura e durata, garantendo l'uso di materiali di partenza appropriati.
Un nuovo materiale chiamato pigment@TiO2 è stato creato, comprendente molecole coloranti speciali, pigmenti organici e strati di biossido di titanio. Frank Sailer spiega che l'obiettivo non è solo combinare le proprietà di ciascun componente, ma generare nuove caratteristiche che nessuno dei materiali da solo possiede.
Questo nuovo materiale è ideale per le batterie. L'utilizzo combinato di pigmenti organici e biossido di titanio migliora notevolmente le prestazioni rispetto all'uso di uno solo di questi componenti.
Il team di ricerca guidato dalla Professoressa Miriam Unterlass adotta vie di reazione alternative per sviluppare materiali più sostenibili e avanzati. Questa metodologia non era stata utilizzata in precedenza poiché è atipica; infatti, di solito, i componenti organici non vengono creati con le condizioni impiegate in questo metodo.
Questa è una grande conquista nel campo della scienza dei materiali. Il nuovo metodo permette di creare materiali complessi in modo più semplice, efficiente e rispettoso dell'ambiente. Il successo del team dimostra che nuove idee possono portare a importanti innovazioni. Questa metodologia potrebbe trovare nuove applicazioni in vari settori, in particolare nella tecnologia delle batterie.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1002/sstr.202400074e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Frank Sailer, Hipassia M. Moura, Taniya Purkait, Lars Vogelsang, Markus Sauer, Annette Foelske, Rainer F. Winter, Alexandre Ponrouch, Miriam M. Unterlass. Covalently Linked Pigment@TiO2 Hybrid Materials by One‐Pot Solvothermal Synthesis. Small Structures, 2024; DOI: 10.1002/sstr.202400074Oggi · 04:08
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