Nuovo studio: azioni di salute pubblica decisive contro epidemie causate dal mercato capitalistico
RomeUno studio pubblicato su PLOS Global Public Health descrive come la pubblicità aggressiva di prodotti nocivi possa causare gravi problemi di salute. Jonathan Quick della Duke University e il suo team spiegano come abitudini di consumo non controllate, spinte da strategie aziendali, portino a milioni di morti premature e a ingenti costi economici.
Le MDEs si verificano quando le aziende:
- Commercializzano aggressivamente prodotti noti per danneggiare la salute
- Nega i rischi associati
- Resistono attivamente agli sforzi per attenuare questi danni
Lo studio indaga su tre prodotti: sigarette, zucchero e oppioidi prescritti. I ricercatori affermano che questi prodotti passano attraverso cinque fasi: crescita nel mercato, evidenza dei danni, resistenza delle aziende al cambiamento, misure per ridurre i danni e adattamento del mercato. Comprendere queste fasi può aiutare a creare strategie di salute pubblica più efficaci per affrontare questi prodotti nocivi.
Negli Stati Uniti, l'uso di sigarette è diminuito dell’82% dal suo picco massimo, il consumo di zucchero del 15% e le prescrizioni di oppioidi del 62%. Questi cali si sono verificati quando evidenze solide hanno dimostrato i pericoli e sia gli esperti che il pubblico hanno espresso le loro preoccupazioni. Questo cambiamento ha richiesto molti anni perché ci è voluto tempo per raccogliere prove convincenti sui rischi.
Ridurre il tempo tra queste fasi può rapidamente diminuire l'uso dannoso e ridurre i rischi per la salute. I responsabili della salute pubblica possono utilizzare queste informazioni per agire con maggiore rapidità e decisione quando compaiono nuovi prodotti nocivi.
Questo studio è prezioso perché può essere applicato a vari tipi di disruzioni di mercato. Ad esempio, quando le vendite di sigarette sono calate, le aziende hanno spostato il loro marketing verso altri settori e hanno ottenuto alcuni benefici, come il passaggio dei consumatori dalle bevande zuccherate. Questo mette in evidenza sia le difficoltà che le opportunità nella gestione dei cambiamenti di mercato.
Lo studio dimostra che intervenire tempestivamente e con decisione su questioni di salute pubblica può salvare vite e ridurre i danni economici. Le organizzazioni sanitarie a livello mondiale possono utilizzare questi risultati per gestire i prodotti pericolosi in modo più efficace, individuando tempestivamente segnali di allarme e rispondendo rapidamente.
Le strategie di sanità pubblica devono evolversi con il tempo. La comunità globale della salute dovrebbe utilizzare non solo i dati del passato, ma anche adottare misure forti e proattive. Questo nuovo studio mostra un modo per individuare e affrontare i prodotti pericolosi prima che diventino grandi problemi.
Questa ricerca è preziosa per i leader della sanità pubblica, i ricercatori e la comunità. Dimostra che i prodotti dannosi tendono ad avere schemi d'uso e effetti sulla salute simili. Apprendere da questi risultati può supportare l'applicazione di strategie preventive in modo più esteso. Sottolinea anche l'importanza di un'azione tempestiva e di continui sforzi nella sanità pubblica per mitigare i danni causati da questi prodotti.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1371/journal.pgph.0003479e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Eszter Rimányi, Jonathan D. Quick, Gavin Yamey, Mustapha Immurana, Vasanti S. Malik, Tanya Doherty, Zain Jafar. Dynamics of combatting market-driven epidemics: Insights from U.S. reduction of cigarette, sugar, and prescription opioid consumption. PLOS Global Public Health, 2024; 4 (7): e0003479 DOI: 10.1371/journal.pgph.0003479Condividi questo articolo