Tribunale libico condanna 12 funzionari per negligenza durante alluvione mortale

Tempo di lettura: 2 minuti
Di Giovanni Dosa
- in
Città inondata con una diga danneggiata sullo sfondo.

RomeUn tribunale libico ha condannato 12 funzionari alla reclusione per negligenza in relazione all'inondazione mortale avvenuta l'anno scorso a Derna. Altri quattro imputati sono stati assolti. Secondo fonti locali, il verdetto può essere impugnato nei tribunali superiori, seguendo il consueto iter legale della Libia.

La Libia è in stato di instabilità dal 2011, dopo che una rivolta sostenuta dalla NATO ha destituito il dittatore Moammar Gheddafi. Il generale Khalifa Haftar e il suo Esercito Nazionale Libico controllano l’est del paese, mentre un’amministrazione rivale governa Tripoli. Diverse potenze straniere appoggiano entrambe le fazioni. L'assenza di stabilità politica ha gravemente compromesso le infrastrutture e la sicurezza pubblica.

Punti chiave del crollo della diga e delle sue conseguenze:

  • Le dighe furono costruite negli anni '70 da un'azienda jugoslava per proteggere Derna dalle inondazioni improvvise.
  • Nonostante numerosi avvertimenti, le dighe sono rimaste senza manutenzione per decenni.
  • Un audit statale del 2021 ha rivelato che nessuna manutenzione era stata effettuata, nonostante fossero stati stanziati 2 milioni di dollari nel 2012 e nel 2013.

Il crollo delle dighe ha provocato gravi alluvioni che hanno distrutto fino a un terzo delle abitazioni e delle infrastrutture di Derna. L'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha confermato l'accaduto. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riportato oltre 4.000 vittime, mentre la Mezzaluna Rossa Libica ha indicato un bilancio di 11.300 morti. Inoltre, almeno 9.000 persone risultano disperse.

I problemi di Derna evidenziano questioni più ampie in Libia, come la mancanza di sicurezza pubblica e di infrastrutture. Nonostante le risorse petrolifere abbondanti, la Libia non è riuscita a costruire un governo stabile. Anni di corruzione e cattiva gestione hanno causato gravi danni.

La grande discrepanza nel numero di vittime segnalate evidenzia problemi di coordinamento e risposta. Ad esempio, i dati forniti dalla Mezzaluna Rossa Libica sono più alti, probabilmente perché includono dettagli trascurati nei rapporti ufficiali.

Il disastro della diga solleva interrogativi su chi sia responsabile nella Libia post-Gheddafi. La cattiva gestione è comune, ma raramente provoca problemi tanto gravi. Fondi pubblici sono stati stanziati ma non sono stati gestiti adeguatamente. Le future sentenze dei tribunali potrebbero offrire maggiori chiarimenti e imporre una responsabilità più rigorosa.

Il conflitto in corso in Libia rende difficili gli sforzi di soccorso e ricostruzione. La presenza di diversi leader comporta politiche e priorità incoerenti che causano ulteriori ritardi. In queste circostanze, l'aiuto internazionale rimane essenziale. Tuttavia, i continui scontri interni complicano la distribuzione degli aiuti e gli sforzi di ricostruzione.

La situazione in Libia rimane instabile. Senza un governo stabile e unito, i problemi relativi alle infrastrutture e alla sicurezza pubblica probabilmente persisteranno. L'obiettivo è che questa decisione porti a una maggiore responsabilità e aiuti a prevenire problemi simili in futuro.

Mondo: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento
NewsWorld

NewsWorld.app è un sito di notizie premium gratuito. Forniamo notizie indipendenti e di alta qualità senza addebitare per articolo e senza un modello di abbonamento. NewsWorld ritiene che le notizie generali, di business, economiche, tecnologiche e di intrattenimento dovrebbero essere accessibili a un alto livello gratuitamente. Inoltre, NewsWorld è incredibilmente veloce e utilizza tecnologie avanzate per presentare articoli di notizie in un formato altamente leggibile e attraente per il consumatore.


© 2024 NewsWorld™. Tutti i diritti riservati.