Nikkei su di oltre l'1%, il tech spinge il Nasdaq
RomeI mercati azionari giapponesi hanno registrato notevoli aumenti con l'indice Nikkei in crescita di oltre l'1%, trainato dalle grandi aziende tecnologiche che hanno portato il Nasdaq a nuovi record. Questo incremento riflette i segnali economici globali che indicano una solida prospettiva economica nonostante l'aumento dei tassi di interesse.
L'economia statunitense mostra segnali di forza poiché la fiducia dei consumatori è superiore alle aspettative, suggerendo che continueranno a spendere. Sebbene le offerte di lavoro siano leggermente diminuite, le assunzioni rimangono costanti, dimostrando che il mercato del lavoro è robusto. Questa situazione ha portato gli esperti a rivedere le loro previsioni sulle prossime mosse della Federal Reserve in merito alla politica monetaria. Ecco una panoramica delle attuali tendenze economiche e di mercato.
Aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro decennali USA, stimolato dall'ottimismo economico e dai timori di inflazione. La fiducia dei consumatori americani supera le previsioni degli economisti. Diminuiscono le offerte di lavoro, ma le assunzioni restano stabili. Si intensificano le speculazioni sulle politiche dei tassi di interesse della Federal Reserve, con possibili stabilità nei prossimi incontri. Le prospettive di rielezione di Donald Trump influenzano le aspettative del mercato e dell'inflazione.
Molti operatori del settore finanziario avevano previsto drastici tagli dopo la riduzione più consistente del tasso da parte della Fed a settembre. Tuttavia, ora nuovi segnali dall'economia stanno cambiando la loro prospettiva. I trader sono meno certi che avverranno ulteriori tagli, poiché vedono l'intenzione della Fed di mantenere la crescita economica, pur cercando di tenere l'inflazione sotto controllo.
Analisti ritengono che possano esserci preoccupazioni di inflazione a lungo termine a causa della possibile rielezione di Donald Trump. Prima delle elezioni, i rendimenti di mercato spesso variano in modo imprevedibile, ma di solito si stabilizzano successivamente. Il ruolo di Trump nella politica sta influenzando le previsioni economiche e le reazioni dei mercati.
Prezzo del petrolio negli USA e a Londra in aumento: fiducia nell’economia
Il prezzo del petrolio greggio statunitense è salito di 36 centesimi, raggiungendo i 67,57 dollari al barile al New York Mercantile Exchange. Anche il Brent ha visto un incremento di 36 centesimi, arrivando a 71,09 dollari al barile. Questi aumenti indicano un'accresciuta fiducia nell'economia e una possibile crescita della domanda.
I mercati valutari a livello globale stanno vivendo cambiamenti imprevedibili. Il dollaro si è leggermente indebolito rispetto allo yen, passando da 153,36 a 153,31. Nel frattempo, l'euro è sceso leggermente rispetto al dollaro a 1,0814 dollari. Questi movimenti riflettono come i trader valutari globali stiano affrontando segnali economici contrastanti.
L'economia mondiale si trova in equilibrio tra speranza e preoccupazione, con l'attenzione focalizzata sui tassi d'interesse e i cambiamenti politici.
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