Minaccia missilistica iraniana: precisione ed efficacia sotto esame in Israele
RomeIl recente conflitto tra Iran e Israele ha sollevato interrogativi sul programma missilistico iraniano. In aprile, l'Iran ha lanciato diversi missili verso Israele, mettendo in luce i punti di forza e le debolezze della loro tecnologia missilistica. Sam Lair del James Martin Center for Nonproliferation Studies ha osservato che sebbene l'Iran possa colpire Israele, i loro missili non sono molto precisi.
Gli esperti militari come Lair ritengono che l'imprecisione dei missili iraniani ne condiziona l'uso. Anziché essere efficaci in scontri tradizionali, questi missili sono più adatti a creare terrore. È una tattica simile a quella adottata da Iran durante la guerra Iran-Iraq negli anni '80, dove i missili venivano utilizzati più per spaventare che per colpire con precisione.
Le Sfide del Programma Missilistico Iraniano:
- Mancanza di Precisione: I missili iraniani hanno mostrato una precisione incostante, diminuendo la loro efficacia nel colpire obiettivi critici.
- Missili Intercettati: I sistemi di difesa di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Giordania e Israele hanno intercettato la maggior parte dei missili in arrivo, inclusi 80 droni carichi di bombe e almeno sei missili balistici.
- Cambio di Strategia: L'incapacità di colpire con precisione evidenzia un ruolo più orientato alle operazioni psicologiche anziché all'efficacia militare convenzionale.
L'Iran era atteso a una reazione forte all'uccisione di Ismail Haniyeh, che molti attribuiscono a Israele. Tuttavia, la loro risposta si è rivelata poco efficace. Nonostante abbiano lanciato molti missili, la maggior parte di questi non ha raggiunto i bersagli a causa delle potenti difese missilistiche.
Fabian Hinz dell'Istituto Internazionale di Studi Strategici ritiene che l'Iran stia cercando di sopraffare le difese israeliane con un elevato numero di lanci di missili. Tuttavia, i numerosi intercettamenti dimostrano che, sebbene l'Iran possa inviare molti missili, fatica ancora a superare i sistemi di difesa avanzati.
Il Leader Supremo Ayatollah Ali Khamenei ha riconosciuto che il programma missilistico non ha raggiunto obiettivi cruciali, lasciando intendere un possibile malcontento all'interno del paese. La missione iraniana presso le Nazioni Unite non ha rilasciato commenti, il che potrebbe suggerire una scelta deliberata di silenzio o una revisione interna in corso sul successo del programma.
Il programma missilistico iraniano è numericamente robusto, ma manca di precisione e tecnologia avanzata per contrastare efficacemente la difesa missilistica israeliana. Le tensioni e i lanci di missili in corso potrebbero portare a cambiamenti tattici nel tempo. Tuttavia, al momento, l'equilibrio strategico favorisce Israele a causa dei missili meno precisi dell'Iran.
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