Il boom del fracking in India: una minaccia imminente per le risorse idriche?

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Di Giovanni Dosa
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Impianto di fracking vicino a una fonte d'acqua prosciugata in India.

RomeL'espansione del fracking in India

L'India sta rapidamente ampliando le sue attività di fracking con 56 nuovi progetti pianificati in sei stati. Il gas di scisto è considerato una fonte energetica temporanea importante. Anche se questo potrebbe portare a maggiore indipendenza energetica, ci sono preoccupazioni riguardo all'impatto ambientale, in particolare sulle riserve idriche. Uno studio dell'Università del Surrey afferma che le leggi attuali dell'India non sono adeguatamente preparate per affrontare i problemi specifici che comporta il fracking.

Il fracking consiste nell'iniettare fluidi ad alta pressione nelle rocce di scisto per estrarre gas naturale. Questo metodo è oggetto di dibattito in tutto il mondo per i suoi impatti negativi sull'ambiente, in particolare sulla qualità dell'acqua. Uno studio dell'Università del Surrey evidenzia quattro principali problemi legati all'acqua specifici del fracking.

  • Contaminazione dell'acqua: I fluidi di fratturazione e il metano possono inquinare le falde acquifere.
  • Consumo idrico: Le operazioni di fratturazione richiedono grandi quantità d'acqua, rischiando di esaurire le riserve locali.
  • Gestione delle acque reflue: È complesso trattare e smaltire correttamente l'acqua contaminata che risale in superficie.
  • Sismicità indotta dall'acqua: L'iniezione dei fluidi di fratturazione può provocare terremoti.

Lo studio confronta le normative indiane con quelle dell'industria dello shale negli Stati Uniti per evidenziare le lacune nelle regole indiane. Negli USA, l'Environmental Protection Agency (EPA) e le agenzie statali hanno adottato misure per ridurre i danni ambientali del fracking. Queste misure comprendono il controllo della qualità dell'acqua, l'obbligo di fornire rapporti sui prodotti chimici usati nei fluidi di fracking e rigide regole di gestione dei rifiuti.

In India, le normative per le trivellazioni si basano sui metodi tradizionali e non rispondono alle specificità del fracking. Questa mancanza potrebbe causare problemi seri come l'inquinamento delle acque, la scarsità idrica e persino terremoti. La disponibilità di acqua in India è già fortemente compromessa a causa della crescente popolazione e delle esigenze agricole.

Una gestione efficace delle acque reflue è fondamentale per mantenere pulite le acque superficiali e sotterranee. Trascurare questi problemi può causare gravi danni ambientali, soprattutto nelle aree rurali dove le persone fanno affidamento su risorse idriche vicine.

Gli esperti affermano che l'India necessita di regole più rigorose per tutelare le sue risorse idriche. È fondamentale rivedere le leggi nazionali e statali per garantire che affrontino tutte le problematiche legate all'acqua. Inoltre, è essenziale condurre studi scientifici dettagliati su come le diverse attività possano influenzare le risorse idriche.

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Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1177/14614529241230680

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Shashi Kant Yadav, Chhaya Bhardwaj, Gopal K Sarangi. Emerging regulatory gaps in fracking-specific water security issues in India: Lessons from the United States ‘Shale Revolution’. Environmental Law Review, 2024; 26 (2): 100 DOI: 10.1177/14614529241230680
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