Ribelli houthi abbattono drone americano: tensioni crescenti in Yemen
RomeIl portavoce dei ribelli Houthi dello Yemen, il Gen. di Brigata Yahya Saree, ha dichiarato che hanno abbattuto un drone statunitense MQ-9 Reaper. Saree ha affermato che questo è il terzo drone abbattuto in una settimana e questa volta hanno le prove video. Il comando militare statunitense non ha confermato la perdita di alcun drone. Saree ha sottolineato che il drone è stato abbattuto con un missile di fabbricazione locale, sollevando dubbi poiché l'Iran avrebbe fornito ai ribelli missili avanzati 358 terra-aria, anche se Tehran nega l'invio di armi.
I droni MQ-9 Reaper, impiegati sia dall'esercito americano che dalla CIA, sono attivi nello spazio aereo yemenita da anni. Questi velivoli sono rinomati per le loro caratteristiche:
- Capacità di raggiungere altitudini fino a 15.000 metri.
- Autonomia di volo fino a 24 ore.
- Costo unitario di circa 30 milioni di dollari.
Le rivendicazioni degli Houthi emergono mentre le tensioni regionali aumentano, evidenziate da continui attacchi alle navi. Dall'escalation del conflitto a Gaza in ottobre, gli Houthi hanno attaccato oltre 80 navi mercantili, catturandone una, affondandone due e uccidendo quattro marinai. Nonostante l'embargo sulle armi imposto dall'ONU, in Yemen sono state trovate armi fabbricate in Iran, suggerendo una catena di approvvigionamento complessa che elude le norme internazionali.
Gli attacchi si sono concentrati principalmente su navi ritenute collegate a Israele, Stati Uniti o Regno Unito. Tuttavia, molte delle navi colpite non hanno alcun legame con il conflitto di Gaza; alcune erano addirittura dirette verso l'Iran. Un evento significativo ha riguardato una petroliera battente bandiera greca, la Sounion, nel Mar Rosso, che ha causato un incendio e ha rappresentato un grave rischio di fuoriuscita di petrolio.
I droni sono sempre più utilizzati negli attacchi contro le navi, evidenziando un conflitto complesso. Il gruppo guidato dagli Stati Uniti nel Mar Rosso ha impedito diversi attacchi, ma il pericolo per la navigazione internazionale rimane elevato. Le azioni degli Houthi, sia da soli che con l'aiuto dell'Iran, dimostrano la loro crescente potenza e le grandi tensioni politiche che ne derivano.
Gli attacchi alle navi rappresentano una grave preoccupazione per la sicurezza globale e la costante fornitura di petrolio. Questi eventi potrebbero provocare risposte militari più forti, aggravando il conflitto e ostacolando gli sforzi di pace nella regione. L'impiego di strumenti militari avanzati come i droni MQ-9 Reaper e i missili iraniani dimostra che gruppi come gli Houthi hanno ora capacità di guerra migliorate.
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