Seminario indonesiano fiorisce mentre la carenza di preti persiste a livello globale
RomeNegli ultimi anni, la Chiesa Cattolica ha visto un calo nel numero di sacerdoti nel mondo. Tuttavia, l'Indonesia rappresenta un'eccezione. Mentre molte regioni faticano a trovare abbastanza sacerdoti, il Seminario Ritapiret in Indonesia è pieno di futuri sacerdoti. Questo seminario, sostenuto dall'Istituto di Filosofia e Tecnologia Creativa di Ledalero, riceve numerose domande ogni anno. Nonostante ciò, soddisfare le crescenti esigenze della popolazione per nuovi sacerdoti rimane una sfida.
Le cause principali della scarsità di sacerdoti a livello mondiale sono:
- Scandali di abusi sessuali nella Chiesa
- Fascino dello stile di vita moderno
- Disinteresse crescente per la vita religiosa
- Crescita demografica superiore alle ordinazioni
Nel 2022, in Indonesia si contavano 2.466 sacerdoti diocesani, un aumento rispetto ai 2.203 del 2017. Ordini religiosi come i Gesuiti e i Francescani hanno aggiunto altri 3.437 sacerdoti. Tuttavia, il Reverendo Guidelbertus Tanga, rettore del Seminario Maggiore di San Pietro, sottolinea che occorrono ancora più sacerdoti per rispondere al crescente numero di cattolici nel Paese.
La Chiesa Cattolica considera Asia e Africa come aree strategiche per la crescita futura. Le Filippine e l'India contano più fedeli cattolici rispetto all'Indonesia, però quest'ultima sta registrando una crescita singolare. In altri paesi asiatici, il numero di seminaristi è stabile o in diminuzione, ma in Indonesia è in continuo aumento.
I seminari cattolici stanno affrontando difficoltà nel reclutare giovani per il sacerdozio. Le distrazioni moderne e le diverse scelte di vita rendono questa impresa ardua. Per ovviare a questo problema, i seminari stanno adottando nuovi approcci per rendere il sacerdozio più attraente. Ad esempio, il Seminario Maggiore San Pietro offre corsi di tecnologia digitale ed economia per interessare i giovani.
La libertà religiosa in Indonesia, sancita dalla costituzione, resta un problema complesso. Sebbene la società sia per lo più tollerante, persistono episodi di intolleranza e discriminazione verso le minoranze religiose. Un rapporto della Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale evidenzia continue accuse e condanne per blasfemia. Un nuovo codice penale, previsto per il 2026, potrebbe aggravare queste problematiche, specialmente per i gruppi minoritari.
Monsignor Siprianus Hormat afferma che la varietà di culture e religioni in Indonesia è un dato di fatto e non può essere alterata. Sottolinea che cercare di eliminare o emarginare qualsiasi religione o etnia è sbagliato. Nonostante queste sfide sociali, la missione della Chiesa Cattolica prosegue. Il Rev. Tanga è fiducioso che la Chiesa continuerà a essere forte nonostante i suoi problemi e che le persone desidereranno ancora diventare preti.
Il seminario in Indonesia prospera nonostante le carenze globali, dimostrando la forza e la flessibilità della Chiesa Cattolica. Pur affrontando ancora delle sfide, il loro impegno a formare nuovi sacerdoti continua, garantendo così la presenza della Chiesa nel mondo contemporaneo.
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