Giovane detenuto perde la vita in un incendio a San Vittore

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Di Fedele Bello
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Porta della cella della prigione bruciata con fumo e detriti.

RomeUn detenuto di 18 anni è morto carbonizzato la notte scorsa nel carcere di San Vittore a Milano. L'incendio è divampato nella cella che il giovane condivideva con un altro detenuto. Entrambi sembrerebbero aver appiccato il fuoco. Il sindacato di polizia penitenziaria Uilpa ha confermato la notizia.

Il segretario generale di Uilpa, Gennarino De Fazio, ha dichiarato che questa non sembra essere una morte per suicidio. De Fazio ha poi evidenziato la drammatica situazione delle carceri italiane. Ecco alcuni dati:

  • 1.100 detenuti nel carcere di San Vittore contro una capienza di 445 posti
  • 580 poliziotti penitenziari invece dei 700 necessari
  • 15.000 detenuti in più rispetto alla capienza nazionale
  • 18.000 poliziotti penitenziari mancanti

De Fazio ha poi sottolineato l'importanza di deflazionare la densità detentiva, potenziare il corpo di polizia penitenziaria e migliorare le condizioni sanitarie nelle carceri. Ad oggi, le strutture penitenziarie sono sovraffollate e mancano dell'assistenza sanitaria e psichiatrica necessaria.

Inoltre, dall'inizio dell'anno, 70 detenuti e 7 agenti si sono tolti la vita. La situazione nelle carceri italiane è definita critica.

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