Agricoltori richiedono giusta quota di fondi climatici all'ONU
RomeDurante i recenti colloqui sul clima delle Nazioni Unite, gli agricoltori di tutto il mondo hanno sostenuto che dovrebbero ricevere una giusta quota dei fondi disponibili per combattere il cambiamento climatico. Molti paesi, in particolare nel Sud del mondo, hanno urgente bisogno di finanziamenti per riprendersi dagli eventi meteorologici estremi come i tifoni, proteggere le colture da lunghi periodi di siccità e prepararsi a future problematiche. Tuttavia, esiste un'enorme discrepanza tra il trilione di dollari necessario per il finanziamento climatico nei paesi più poveri e la somma che i paesi più ricchi sono disposti a donare.
Recenti dati indicano che i piccoli agricoltori ricevono meno dell'1% dei fondi destinati al clima, nonostante i sistemi alimentari siano responsabili di circa un terzo delle emissioni globali di gas serra. Per affrontare questa problematica, è necessario un riequilibrio dei fondi. Le aree critiche su cui investire includono:
- Sviluppo di semi resistenti alla siccità e fertilizzanti migliorati
- Potenziamento delle infrastrutture per la distribuzione e lo stoccaggio dell'acqua
- Adozione di pratiche agricole intelligenti per il clima
- Investimenti in tecnologie agricole avanzate
Dibattito su come ripartire i fondi tra progetti agricoli e la riduzione delle emissioni di combustibili fossili. Alcuni sostengono che concentrarsi troppo sull’agricoltura potrebbe distogliere l’attenzione dalla diminuzione dell’uso di combustibili fossili. Altri, invece, ritengono fondamentale investire nell'agricoltura, poiché essa contribuisce significativamente alle emissioni, ma può anche offrire soluzioni al problema.
Affrontare i problemi agricoli è cruciale per contrastare il cambiamento climatico, sottolinea Ismahane Elouafi di CGIAR. È necessario ridurre le emissioni migliorando la gestione del territorio e adattarsi alle trasformazioni attraverso l'uso di nuove tecnologie.
Un recente progetto da 9 miliardi di dollari tra gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti, annunciato alla COP28, dimostra un impegno verso la risoluzione di questi problemi. Tuttavia, ci sono preoccupazioni su come eventuali cambiamenti nella politica statunitense possano influenzare questi sforzi. È fondamentale che vari livelli di governo collaborino e che imprese e ricercatori investano e supportino progetti agricoli sostenibili affinché possano crescere e prosperare.
Gli agricoltori stanno richiedendo maggiori investimenti, consapevoli che l'agricoltura è fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici. Riducendo gli impatti negativi dell'agricoltura sul clima e rendendola più resiliente, i paesi possono costruire un sistema alimentare più affidabile e sostenibile per il futuro.
Condividi questo articolo