Profitti ExxonMobil nel Q2 crescono con accordo Pioneer e produzione aumentata

RomeExxon Mobil registra uno dei maggiori profitti del decennio nel secondo trimestre, grazie all'aumento della produzione nei giacimenti petroliferi e di gas in Guyana e nel Bacino Permiano, negli Stati Uniti. L'acquisizione da 60 miliardi di dollari di Pioneer Natural Resources ha contribuito ulteriormente a incrementare i guadagni. La società texana ha guadagnato 9,24 miliardi di dollari, ovvero 2,14 dollari per azione, nei tre mesi terminati il 30 giugno, superando i profitti dell'anno scorso di 7,88 miliardi di dollari, ovvero 1,94 dollari per azione.

Exxon supera le aspettative di Wall Street

Exxon ha guadagnato più del previsto, nonostante i prezzi del petrolio fossero inferiori rispetto all'anno scorso. Gli analisti di Zacks Investment Research avevano stimato un utile di 2,04 dollari per azione. Exxon ha riportato un fatturato di 93,06 miliardi di dollari, superiore ai 90,38 miliardi attesi da Wall Street. L'accordo con Pioneer ha aggiunto 500 milioni di dollari agli utili nei suoi primi due mesi.

Il CEO di Exxon, Darren Woods, ha dichiarato che l'azienda ha prodotto la quantità record di petrolio dai suoi siti nel Permiano e in Guyana nell'ultimo trimestre. Si tratta della produzione più alta registrata dall'unione tra Exxon e Mobil. La produzione totale di Exxon ha raggiunto 4,4 milioni di barili di petrolio al giorno nel secondo trimestre, con un aumento del 15% rispetto al primo trimestre.

Fattori chiave che hanno influenzato la performance di Exxon:

• Acquisizione di Pioneer Natural Resources
• Aumento della produzione in Guyana e nel bacino permiano
• Prezzi del petrolio complessivamente più bassi

Exxon e altre grandi compagnie energetiche hanno iniziato ad acquistare più attività quest'anno poiché i prezzi del petrolio sono inferiori rispetto all'anno scorso. Exxon mira a crescere a lungo termine acquisendo nuove imprese. Nel luglio 2023, Exxon ha annunciato che avrebbe pagato 4,9 miliardi di dollari per acquistare Denbury Resources, un'azienda che cattura e immagazzina carbonio e potrebbe beneficiare dei cambiamenti nelle politiche climatiche degli Stati Uniti. Poi, in ottobre, Exxon ha rivelato il suo piano per spendere 60 miliardi di dollari per acquistare Pioneer Natural Resources, un operatore nel settore del petrolio di scisto. La Federal Trade Commission ha approvato quest'affare a maggio.

Chevron ha registrato risultati finanziari deludenti per il secondo trimestre. Inoltre, l'azienda ha annunciato che sposterà il suo quartier generale da San Ramon, California, a Houston, Texas, un processo che richiederà fino a cinque anni. Il presidente e amministratore delegato di Chevron, Mike Wirth, e il vicepresidente, Mark Nelson, si trasferiranno a Houston entro la fine dell'anno. Chevron ha già circa 7.000 dipendenti a Houston, ma questo cambio unirà maggiormente le loro operazioni.

Le azioni di Chevron sono scese dell'1,7% prima dell'apertura del mercato azionario a causa delle preoccupazioni degli investitori. L'azienda gestisce giacimenti petroliferi, siti tecnici e due raffinerie in California. Fornisce anche carburante a oltre 1.800 stazioni di servizio nello stato.

Exxon sta lavorando per aumentare la produzione e realizzando acquisti strategici per crescere in futuro. Parallelamente, la decisione di Chevron di trasferirsi a Houston mira a ottimizzare le sue operazioni, ma l'azienda affronta difficoltà finanziarie. Il settore energetico sta attraversando grandi cambiamenti, con numerose fusioni e acquisizioni. Sia Exxon che Chevron stanno cercando di adattarsi al mercato in rapida evoluzione.