Ex ministro indonesiano arrestato: 10 anni per corruzione e lusso sfrenato
RomeSyahrul Yasin Limpo, l'ex ministro dell'agricoltura indonesiano, è stato condannato a 10 anni di carcere per corruzione. La Commissione per l'Eradicazione della Corruzione (KPK) lo ha arrestato lo scorso ottobre. Durante tutto il processo, Limpo ha sempre dichiarato la sua innocenza.
Funzionari del ministero dell'agricoltura hanno riferito che vari dipartimenti sono stati costretti a cedere il 20% dei loro fondi a Limpo, minacciati di licenziamento in caso di rifiuto. Anche i fornitori e venditori hanno dovuto contribuire con denaro. Questi fondi sono stati poi destinati a lussi personali e attività illegali.
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I magistrati hanno dichiarato che da gennaio 2020 a ottobre 2023, Limpo ha accettato tangenti per un totale di 44,7 miliardi di rupie (2,7 milioni di dollari). Ha utilizzato questi fondi per aiuti umanitari e per sostenere il suo partito politico Nasdem.
Durante il processo, Limpo ha sostenuto di essere preso di mira per motivi politici. Ha affermato che i suoi subordinati, temendo di perdere il lavoro, avevano mentito su di lui. Ha dichiarato che, se i suoi ordini erano sbagliati, avrebbero dovuto parlargliene.
Il tribunale ha stabilito, dopo aver ascoltato i fatti, che Limpo aveva ordinato ai suoi due assistenti, Kasdi Subagyono e Muhammad Hatta, di raccogliere denaro illegale. Subagyono e Hatta sono stati condannati a quattro anni di prigione ciascuno nei rispettivi processi.
Sia Limpo che l'accusa stanno considerando di fare ricorso contro la decisione. Il caso di Limpo è solo uno dei numerosi casi di corruzione in Indonesia. Un altro membro del suo partito Nasdem, Johnny G. Plate, è stato condannato a 15 anni di reclusione nel novembre 2023 per corruzione legata a progetti di torri per telefonia mobile.
La corruzione è un problema costante in Indonesia, e la KPK (Commissione per l'Eradicazione della Corruzione) affronta spesso l'opposizione dei legislatori che vogliono ridurne i poteri. Il Presidente Joko Widodo aveva promesso un governo trasparente, ma nel 2023 l'Indonesia si è classificata al 115º posto su 180 paesi nell'Indice di Percezione della Corruzione di Transparency International. Il presidente eletto Prabowo Subianto ha dichiarato che combatterà la corruzione quando assumerà l'incarico a ottobre.
Questo caso mette in evidenza le difficoltà che l'Indonesia affronta nella lotta contro la corruzione. I tentativi continui di indebolire il KPK mostrano una forte resistenza agli sforzi anticorruzione. La condanna di Limpo rappresenta un passo avanti significativo, ma sottolinea anche i problemi persistenti. Il coinvolgimento di politici di alto livello e ingenti somme di denaro dimostra quanto la corruzione sia ancora diffusa.
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