Spari al raduno di Trump: il diluvio di bugie online
RomeAttimo Globo di Disinformazione Dopo Sparatoria al Comizio di Trump
Poco dopo la sparatoria al comizio di Trump, le false notizie hanno iniziato a diffondersi rapidamente online. Alcuni dicevano che la Cina era coinvolta, altri accusavano l'Antifa e l'amministrazione Biden. Questo dimostra quanto velocemente possono propagarsi informazioni errate.
- Accuse di coinvolgimento di Cina e Antifa
- Affermati legami sensazionali con l'amministrazione Biden
- Disinformazione sui social media, tra cui teorie di false flag
La gente faceva molte supposizioni. Nessuno conosceva la verità. Tutti cercavano risposte online. Tra le false affermazioni, si diceva che Trump avesse organizzato l'evento o che i Servizi Segreti avessero fallito intenzionalmente.
Il Servizio Segreto ha smentito queste affermazioni. Il portavoce dell'agenzia, Anthony Guglielmi, ha dichiarato su X che la campagna di Trump non ha richiesto né ricevuto un rifiuto per un incremento della sicurezza. Al contrario, la sicurezza è stata aumentata a causa di un programma fitto di impegni della campagna.
Entrambe le parti hanno visualizzato i video. I sostenitori e contrari di Trump cercavano prove per supportare le loro convinzioni. Alcuni hanno notato agenti che spostavano la folla prima dello sparo, sostenendo che fosse una trappola. Altri hanno indicato il pugno alzato di Trump per dire che l'evento era una messa in scena. I bot sui social media hanno diffuso queste false dichiarazioni.
Un'azienda tecnologica israeliana, Cyabra, ha rilevato che il 45% degli account utilizzando hashtag come #fakeassassination erano falsi. Immagini generate dall'IA di Trump, come lui sorridente dopo una sparatoria, sono state ampiamente condivise. Queste foto e affermazioni non verificate hanno causato molta confusione.
Teorie del complotto hanno erroneamente individuato il colpevole. Le persone hanno preso decisioni affrettate e promosso le loro convinzioni senza prove. Gli estremisti hanno sfruttato questo evento per i propri scopi. Jacob Ware del Council on Foreign Relations ha commentato che questi eventi portano a reazioni sicure ma infondate online.
Prima che le autorità trovassero il sospettato, le immagini di due persone innocenti furono erroneamente condivise sui social media come il responsabile della sparatoria. Alcuni cercarono di trarre profitto da questo evento. Un account Twitter chiamato Proud Patriots promuoveva merchandising a tema assassinio.
Alcuni Repubblicani accusano Biden per il clima teso
Diversi Repubblicani hanno attribuito la colpa al Presidente Biden. Hanno affermato che le sue critiche a Trump avevano reso la situazione più pericolosa, facendo riferimento al commento di Biden ai donatori, in cui aveva suggerito che era giunto il momento di "colpire Trump." Sebbene alcuni abbiano interpretato queste parole come violente, non vi era un chiaro incitamento alla violenza.
Dopo la sparatoria al comizio di Trump, la disinformazione si è diffusa rapidamente online. I social media, alimentati da account automatizzati, erano pieni di notizie false e teorie del complotto. Le autorità e gli esperti continuano a esortare le persone a basarsi su fatti verificati e a evitare giudizi affrettati.
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