Dall'assassinio di Cernusco ai legami tra mafie e tifoserie: la scia di sangue da Diabolik a Bellocco

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Di Maria Astona
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Vicoli bui, graffiti, calcio e simboli del crimine intrecciati.

RomeNel 2019, Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik e capo ultrà della Lazio, è stato assassinato a Roma. Era coinvolto nel narcotraffico e nelle intimidazioni contro il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Piscitelli cercò di far vendere il club a un gruppo farmaceutico ungherese.


La Juve ha denunciato pressioni dai tifosi organizzati nel 2019. Erano richieste cessioni di biglietti che venivano rivenduti illegalmente. Le accuse contro questi gruppi includevano:

  • Estorsione
  • Autoriciclaggio
  • Violenza privata
  • Vendita illegale di biglietti

I tifosi minacciavano con scioperi del tifo e cori razzisti se le loro richieste non fossero state soddisfatte.


Nel 2021, Luca Lucci, capo ultrà del Milan, è stato arrestato per narcotraffico. Faceva uso di un software sofisticato per gestire le operazioni illegali.


A Cernusco sul Naviglio, lo scontro tra Andrea Beretta e Antonio Bellocco, capi ultrà dell'Inter, è sfociato nell'omicidio di Bellocco. Questo episodio ha rivelato ulteriori legami tra mafie e tifoserie.

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