Crosetto: 'I servizi segreti restano un baluardo di legalità e democrazia, pronti a purificarsi quando necessario
RomeIl ministro della Difesa, Guido Crosetto, è preoccupato per presunti casi di dossieraggio che lo hanno coinvolto. Nel marzo scorso, Crosetto ha chiesto l'intervento di Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, responsabile dell'intelligence. La vicenda include 800 accessi abusivi a banche dati su 300 nomi di politici e imprenditori.
Raffaele Cantone, procuratore di Perugia, aveva chiesto l'arresto del finanziere Pasquale Striano e del magistrato Antonio Laudati. Tuttavia, il gip ha respinto la richiesta poiché non vi erano esigenze cautelari. Laudati è in pensione e Striano è stato affidato ad altro servizio.
Nel verbale del 22 gennaio 2024, Crosetto ha espresso a Cantone le sue preoccupazioni sulla pubblicazione di articoli con informazioni riservate. In una successiva nota, il ministro ha chiarito che la sua sfiducia nei confronti dei servizi segreti è infondata. Ha dichiarato che l'Italia può contare su servizi di intelligence come baluardo di legalità e democrazia, capaci di purificarsi se necessario.
Il Governo ha eliminato il coinvolgimento degli organismi di intelligence interna. Crosetto ha sottolineato che una singola mela marcia può danneggiare, ma è importante identificarla e agire.
Punti chiave:
- Buco di Sicurezza: 800 accessi abusivi a banche dati.
- Richiesta d'arresti respinta: non sussistono esigenze cautelari.
- Servizi segreti: presidio di legalità e democrazia.
- Importanza di agire contro elementi corrotti.
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