Corte Suprema ordina la leva degli ultraortodossi in Israele
RomeLa Corte Suprema di Israele ha ordinato all'esercito di arruolare i uomini ultra-ortodossi. La decisione è giunta durante il conflitto tra Israele e Hamas, che dura ormai da nove mesi. La sentenza probabilmente causerà tensioni all'interno del governo del Primo Ministro Benjamin Netanyahu.
Gli avvocati del governo hanno affermato che l'integrazione degli uomini ultra-ortodossi nell'esercito potrebbe danneggiare la società israeliana. Tuttavia, la corte ha dichiarato che le attuali esenzioni sono ingiuste e contrarie al principio di uguaglianza davanti alla legge.
Punti chiave dalla sentenza del tribunale:
- Gli uomini ultraortodossi devono essere arruolati.
- Le sovvenzioni statali per i seminari ultraortodossi rimangono sospese.
- Non è stato specificato quanti ultraortodossi debbano essere arruolati.
I partiti ultra-ortodossi, che detengono un notevole potere politico, si oppongono alla cancellazione delle esenzioni. Questi partiti sono alleati cruciali nel governo di Netanyahu. Se le esenzioni venissero abolite, potrebbero lasciare il governo, il che rischierebbe di farlo cadere e portare a nuove elezioni.
La comunità ultra-ortodossa sostiene che lo studio religioso a tempo pieno contribuisca alla protezione di Israele. Temono che l'ingresso nell'esercito li esporrebbe alla società laica, mettendo a rischio le loro pratiche religiose. Gli uomini ultra-ortodossi frequentano principalmente scuole che insegnano materie religiose, trascurando argomenti come matematica, inglese e scienze. I critici affermano che ciò li rende impreparati sia per il servizio militare che per i lavori nel mondo laico.
Le donne religiose sono generalmente esentate dal servizio militare, una questione meno controversa poiché non sono spesso impiegate in ruoli di combattimento.
Il governo di Netanyahu potrebbe affrontare ulteriori tensioni. I legislatori ultra-ortodossi sentiranno la pressione dei leader religiosi e degli elettori. Dovranno decidere se rimanere nella coalizione o abbandonarla.
Shuki Friedman dell'Istituto di Politica del Popolo Ebraico ha affermato che gli ultraortodossi sanno di non avere opzioni politiche migliori. Tuttavia, la loro comunità si chiede perché abbiano sostenuto questi politici, poiché desiderano vedere risultati concreti.
Le esenzioni hanno affrontato problemi legali da anni. Diverse sentenze hanno dichiarato il sistema ingiusto. Tuttavia, i leader israeliani, sotto pressione dai partiti ultra-ortodossi, hanno rinviato la modifica della legge. È ancora incerto se Netanyahu riuscirà a mantenere le cose come stanno.
La coalizione di Netanyahu comprende due partiti ultra-ortodossi, i quali si oppongono all'aumento del numero dei loro membri che prestano servizio militare. Netanyahu deve rispettare le decisioni giudiziarie senza far crollare la sua coalizione. Con una maggioranza risicata di appena 64 seggi sui 120 del parlamento, spesso deve tenere conto delle preoccupazioni dei partiti minori.
La decisione del tribunale ha bloccato i bilanci dei seminari all'inizio di quest'anno. A causa di questa sentenza, il sostegno finanziario per questi seminari rimarrà sospeso.
La decisione ha aumentato la confusione. La situazione politica rimane incerta. Sia i legislatori che i cittadini attendono di vedere come questo influenzerà il conflitto e le politiche interne.
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