I funghi possono riconoscere schemi complessi?
RomeScienziati dell'Università di Tohoku e del College di Nagaoka stanno studiando le sorprendenti capacità cognitive dei funghi, dimostrando che possono prendere decisioni anche senza un cervello. I funghi sono spesso trascurati negli studi ecologici, ma le loro complesse reti miceliali sono diventate di grande interesse. Queste reti mostrano segni di elaborazione delle informazioni. Osservando come i funghi rispondono a diversi ambienti, i ricercatori stanno cercando di comprendere l'estensione delle loro capacità cognitive.
Reti fungine nello studio: adattamento oltre il nutriente.
Lo studio ha esaminato le reti fungine che degradano il legno in due configurazioni: un cerchio e una croce. I risultati hanno dimostrato che i funghi non crescono semplicemente seguendo i nutrienti, ma valutano l'ambiente circostante e adattano la loro crescita in base a esso. Risultati chiave includono:
- In una disposizione a croce, i funghi formano connessioni più dense verso i blocchi esterni, indicando un approccio strategico alla ricerca di cibo.
- In una disposizione circolare, la crescita è uniforme tranne che al centro, suggerendo che i funghi valutino l'utilità di espandersi in aree già dense.
Queste osservazioni dimostrano che i funghi sono capaci di percepire il loro ambiente e scegliere i migliori percorsi per crescere. Questa scoperta mette in discussione l'antica convinzione che solo gli esseri con un cervello possano pensare. Studi di questo genere ci aiutano a comprendere meglio come l'intelligenza possa manifestarsi in diversi tipi di vita, suggerendo che potrebbe esistere in più organismi di quanto credessimo in passato.
Reti micologiche: una risorsa per gli ecosistemi
I funghi riescono a creare reti efficienti che li aiutano a sopravvivere e a interagire con l'ambiente circostante. Queste strutture permettono ai funghi di gestire bene le risorse, condividere informazioni su potenziali pericoli o altri organismi e riparare i danni nell'ambiente. Questo processo non solo avvantaggia i funghi, ma arricchisce anche interi ecosistemi migliorando la crescita delle piante e il riciclo dei nutrienti.
Esplorare il funzionamento e il pensiero dei funghi potrebbe ispirare nuove idee in ambito tecnologico e progettuale. Il modo in cui lavorano le reti miceliali potrebbe aiutare a creare sistemi più efficaci ed autonomi. Imparando dai funghi, potremmo migliorare gli algoritmi informatici, rendere più efficienti i trasporti e le consegne, e sviluppare materiali edilizi migliori.
Scoperte sui Funghi: Un Nuovo Capitolo per la Scienza
La ricerca su come i funghi pensano e apprendono è ancora agli inizi, ma le scoperte attuali stanno aprendo molte nuove possibilità. Man mano che gli scienziati approfondiscono la comprensione di come questi organismi elementari interagiscono con l'ambiente circostante, i potenziali benefici per la scienza, la tecnologia e l'ambiente sono enormi. Riusciremo mai a comprendere appieno la conoscenza che i funghi possiedono? Quest'esplorazione è appena iniziata.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.funeco.2024.101387e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Yu Fukasawa, Kosuke Hamano, Koji Kaga, Daisuke Akai, Takayuki Takehi. Spatial resource arrangement influences both network structures and activity of fungal mycelia: A form of pattern recognition? Fungal Ecology, 2024; 72: 101387 DOI: 10.1016/j.funeco.2024.101387Condividi questo articolo