Attivisti ambientali cambogiani condannati a lunghe pene detentive
RomeDieci attivisti ambientali in Cambogia sono stati condannati a pene detentive che vanno dai 6 agli 8 anni. Sono membri del gruppo Mother Nature, che si occupa di questioni ambientali nel paese.
- Promuovere l'acqua pulita a Phnom Penh
- Proteggere le foreste di mangrovie a Koh Kong
- Mettere in guardia contro la privatizzazione della terra nelle aree protette
Il gruppo ha ritenuto incredibile che queste azioni siano state presentate come atti contro lo stato.
Lo scorso anno, un gruppo chiamato Mother Nature ha condiviso il Premio Right Livelihood. Questo riconoscimento, assegnato da una fondazione di Stoccolma, premia gruppi e individui che contribuiscono a proteggere la dignità e lo stile di vita delle comunità.
Tre membri del gruppo, con condanne sospese, non hanno potuto recarsi in Svezia per ritirare il premio. Nonostante il governo cambogiano abbia revocato lo status di ONG a Mother Nature nel 2017, i suoi membri hanno promesso di continuare a operare. Alcuni di loro sono stati incarcerati negli ultimi anni.
Human Rights Watch, con sede a New York, ha denunciato che le autorità cambogiane stanno utilizzando accuse false per bloccare gli attivisti. L'organizzazione ha sottolineato che Mother Nature si è impegnata contro progetti infrastrutturali dannosi, ha smascherato la corruzione e ha incoraggiato i giovani a proteggere la fauna selvatica della Cambogia. Hanno inoltre evidenziato che il paese presenta alti tassi di deforestazione e traffico di animali selvatici.
Il fondatore Gonzalez-Davidson e altre due persone sono stati nuovamente incriminati. Sono stati accusati di aver insultato il re durante una riunione online.
Il governo della Cambogia è stato accusato di utilizzare i tribunali per colpire critici e oppositori politici. Sebbene sostenga di rispettare lo Stato di diritto in una democrazia, i partiti che sfidano il Partito Popolare Cambogiano vengono spesso sciolti dai tribunali o i loro leader subiscono vessazioni.
Per quasi quarant'anni, Hun Sen è stato Primo Ministro, con il suo governo spesso accusato di violazioni dei diritti umani, come la limitazione della libertà di parola e di associazione. Suo figlio, Hun Manet, è salito al potere l'anno scorso, ma finora non si sono visti segni significativi di cambiamenti politici.
Madre Natura continua ad essere un gruppo cruciale nella difesa ambientale in Cambogia, nonostante i membri debbano affrontare punizioni severe e ostacoli governativi. Lottano per acqua pulita, protezione delle foreste e diritti alla terra, ma questo comporta un alto costo personale per i dieci attivisti coinvolti.
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