California: paradiso delle piante tra sfide climatiche e conservazione della biodiversità
RomeLa California ospita una varietà di piante, dai maestosi sequoie delle coste ai vivaci papaveri dorati. Questa diversità è fondamentale per l'ecosistema globale. Tuttavia, il cambiamento climatico sta portando a temperature estreme, incendi e erosione delle coste. Uno studio dell'Università della California, Davis, sottolinea l'urgenza di proteggere questa biodiversità.
L'iniziativa 30 x 30 della California mira a proteggere il 30% delle terre e delle acque costiere dello stato entro il 2030. Questo piano, insieme agli sforzi per equilibrare la conservazione della biodiversità con l'energia rinnovabile, appare promettente. Tuttavia, la California deve rivedere le proprie politiche di gestione degli incendi. Lo stato ha utilizzato la soppressione degli incendi per molti anni, ma le nuove situazioni richiedono strategie diverse.
Lo studio ha esaminato gravi problemi climatici che potrebbero danneggiare la flora e la fauna della California. Questi problemi includono:
- Cambiamenti nella biodiversità delle piante
- Modifiche nell'uso del suolo
- Incendi boschivi
- Impatto delle energie rinnovabili
I ricercatori hanno previsto la distribuzione di circa 6.400 specie vegetali autoctone. Hanno individuato 15 zone con una notevole biodiversità. Entro il 2080, queste aree potrebbero perdere in media il 19% delle loro piante autoctone a causa delle attuali proiezioni climatiche. Alcune di queste zone potrebbero spostarsi verso la costa o ad altitudini maggiori.
Molok Luyuk, conosciuto anche come Condor Ridge, era destinato a progetti di energia eolica nonostante fosse ricco di una varietà di specie vegetali e animali. Successivamente è stato protetto all'interno del Berryessa Snow Mountain National Monument. Questo esempio dimostra che i progetti di energia rinnovabile devono considerare e armonizzarsi con la biodiversità.
Le tecniche di gestione degli incendi in California non sono all'altezza delle sue avanzate politiche climatiche e di conservazione. Lo stato dovrebbe abbandonare la tradizionale soppressione degli incendi e iniziare a utilizzare il fuoco per gestire gli ecosistemi. Le agenzie statali e federali hanno fissato obiettivi ambiziosi per l'uso di incendi controllati. Tuttavia, preoccupazioni per la sicurezza e la qualità dell'aria hanno portato a divieti che hanno rallentato il progresso.
Lo Stato deve ripensare la conservazione. Invece di mantenere lo status quo, gli sforzi di conservazione dovrebbero adattarsi alle nuove condizioni. Ciò richiede aggiornamenti continui dei metodi di conservazione.
Lo studio sottolinea che il cambiamento climatico e gli incendi hanno modificato il contesto. I vecchi metodi di conservazione potrebbero non essere più efficaci. Per proteggere la biodiversità, la California deve trovare nuove soluzioni. Questo implica un uso più attivo della gestione degli incendi e garantire che i progetti di energia rinnovabile supportino anche la biodiversità.
Le comunità locali, i politici e gli scienziati devono collaborare. La varietà ambientale e la tradizione di leadership nella conservazione rendono la California unica. Da questa sfida possono nascere nuove idee. Così, la California può diventare un modello per la protezione della biodiversità in un clima che cambia.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1073/pnas.2310074121e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Susan Harrison, Janet Franklin, Rebecca R. Hernandez, Makihiko Ikegami, Hugh D. Safford, James H. Thorne. Climate change and California’s terrestrial biodiversity. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2024; 121 (32) DOI: 10.1073/pnas.2310074121Condividi questo articolo