Connessione tra fisica e arte: uno nuovo strumento per migliorare la chiarezza visiva digitale
RomeScienziati dell'Istituto di Scienza e Tecnologia di Okinawa hanno sviluppato un nuovo metodo per valutare la nitidezza delle immagini digitali. Questo strumento verifica quanto bene i dettagli di un'immagine rimangono intatti quando questa viene sfocata. Offre un modo innovativo per esaminare sia l'arte che gli effetti delle modifiche fisiche sulle immagini. Studiando come i modelli di un'immagine resistano quando i pixel vengono cambiati in modo casuale, questo metodo potrebbe rivoluzionare il modo in cui valutiamo e comprendiamo le immagini digitali in vari settori.
Il metodo si basa su fasi semplici: sfocare le immagini alterando i pixel, confrontare le immagini originali con quelle sfocate, verificare quanto bene si mantiene la struttura e assegnare punteggi di chiarezza basandosi su quanti elementi sono ancora riconoscibili.
Il parametro analizza non solo l'aspetto visivo di un'immagine, ma anche la distribuzione dei colori e il livello di contrasto. Può essere applicato in svariati ambiti, come l'analisi artistica o di sistemi fisici. Un elemento chiave è che rimane efficace anche se l'immagine viene compressa, seguendo i principi della teoria dei colori, il che rende più evidente l'interazione tra colori e forme in un'immagine.
Nel mondo dell'arte digitale, in particolare per gli emote su piattaforme di streaming, questo strumento offre nuove possibilità agli artisti per creare e valutare le loro opere. I creatori possono verificare la chiarezza dei loro progetti, permettendo loro di sperimentare diverse idee in modo più sistematico. Questo facilita l'esplorazione di concetti come l'armonia e l'equilibrio attraverso i dati. Quando viene utilizzato per progettare un emote per videogiochi, questo strumento si rivela utile e prezioso anche per progetti commerciali.
Una metrica innovativa per capire le decisioni artistiche
Questo strumento può essere utile nella ricerca scientifica per comprendere le motivazioni dietro certe scelte creative. Potrebbe rivoluzionare la percezione degli artisti e dei ricercatori sui processi artistici. Confrontando idee ingegneristiche con le decisioni artistiche, offre un nuovo approccio per analizzare l'arte, collegando questi campi diversi. Può aiutare a capire cosa rende qualcosa esteticamente gradevole, apportando benefici sia agli artisti che agli scienziati nel migliorare e comprendere il loro lavoro.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1073/pnas.2406735121e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
San To Chan, Eliot Fried. Structural stability and thermodynamics of artistic composition. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2024; 121 (51) DOI: 10.1073/pnas.2406735121Condividi questo articolo