Una firma di Biden evita il blocco del governo
RomeLa legislazione per evitare un blocco del governo è stata approvata dal Congresso e firmata dal Presidente Biden. Dopo intense trattative, il Senato ha approvato il provvedimento con 85 voti a favore e 11 contrari. In precedenza, la Camera lo aveva approvato con 366 voti a favore e 34 contrari. Questo è stato il terzo tentativo del Presidente della Camera, Johnson, per mantenere il governo federale operativo, nonostante le tensioni all'interno del suo partito e la questione persistente della gestione del deficit.
Johnson si trova in una situazione difficile poiché molti Repubblicani sono insoddisfatti di lui. I Repubblicani avranno una maggioranza esigua nel prossimo Congresso, con 220 seggi contro i 215 dei Democratici, rendendo complesso prendere decisioni condivise. Questa situazione dimostra che i Repubblicani necessitano del sostegno dei Democratici per realizzare importanti interventi, specialmente perché molti di loro desiderano effettuare importanti tagli alla spesa.
Votazione alla Camera: 366 favorevoli e 34 contrari; Approvazione in Senato: 85 favorevoli e 11 contrari; Maggioranza ridotta dei Repubblicani nel nuovo Congresso: 220 a 215; Livello del debito federale: circa 36 trilioni di dollari; Spese per il servizio del debito previste: superiori a quelle per la sicurezza nazionale.
Il debito nazionale, ormai giunto a circa 36 trilioni di dollari, rappresenta un grave problema. Con l'aumento dell'inflazione, aumentano anche i costi di prestito, e presto il rimborso del debito potrebbe superare le spese del paese per la sicurezza nazionale. Il tetto del debito è stato sospeso fino a gennaio 2025, proprio prima del probabile ritorno di Trump alla presidenza. Questo rinvio è strategico, poiché il Tesoro ha mezzi per evitare il default fino a metà 2025. La situazione politica è tesa, con i leader repubblicani pronti ad affrontare il problema del limite del debito insieme alla riforma fiscale e questioni di sicurezza ai confini nel nuovo anno.
La leadership di Johnson è sotto scrutinio non solo a causa della spesa in deficit, ma anche per la pressione esercitata da figure influenti come l'ex presidente Trump ed Elon Musk. L'influenza di Trump è significativa, poiché appoggia un accordo per aumentare il tetto del debito mentre si riducono le spese di 2,5 trilioni di dollari in dieci anni. Questo contesto preannuncia un acceso dibattito al Congresso, dove i Repubblicani devono trovare un equilibrio tra responsabilità fiscale e necessità di governo, cercando al contempo di mantenere una leadership forte all'interno del loro gruppo.
Title: Johnson sotto pressione: la sfida tra deficit e leadership repubblicana
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