Corpi di quattro pakistani uccisi in attacco a moschea in Oman
RomeI corpi di quattro pakistani uccisi nel recente attacco alla moschea in Oman sono stati rimpatriati. Il gruppo Stato Islamico ha rivendicato l’attentato, il primo associato a questo gruppo estremista sunnita nel paese. Gli attentatori, che erano fratelli omaniti, sono stati uccisi in uno scontro a fuoco successivo.
Molte delle persone all'interno della moschea erano pakistani. I lavoratori pakistani rappresentano una parte consistente dei 2 milioni di migranti in Oman, impiegati nel settore delle costruzioni e in altri lavori essenziali. L'ambasciatore del Pakistan in Oman, Imran Ali, ha dichiarato che i cittadini pakistani non erano stati specificamente presi di mira. Alcuni di loro sono morti cercando di aiutare altri fedeli.
Ecco cosa sappiamo sull'accaduto:
- Gli aggressori erano cittadini omaniti e fratelli.
- Le vittime pakistane non erano bersagli specifici.
- Nel momento dell'attacco, molti pakistani erano all'interno della moschea.
- I corpi delle quattro vittime pakistane sono stati rimpatriati.
Il coinvolgimento del gruppo Stato Islamico in Oman suscita preoccupazione poiché il paese ha in gran parte evitato tali violenze. Questo attacco dimostra che le minacce terroristiche sono ancora un problema rilevante. Il Pakistan ha condannato l'attacco e ha promesso di sostenere l'Oman. Il Ministero degli Esteri pakistano ha dichiarato che il terrorismo e la violenza contro i civili sono inaccettabili, sollecitando una maggiore collaborazione nella lotta contro il terrorismo.
Il Primo Ministro del Pakistan Sharif ha incontrato l'ambasciatore dell'Oman, Fahad Sulaiman. Sharif ha elogiato l'ambasciatore per il suo contributo nel processo di rimpatrio e ha offerto l'aiuto del Pakistan nella lotta al terrorismo. Entrambi i paesi hanno concordato sulla necessità di eliminare il terrorismo in tutte le sue forme.
La portavoce del Ministero, Mumtaz Zahra Baloch, ha sottolineato l'importanza della collaborazione per affrontare queste minacce. Ha anche affermato che il Pakistan è disposto ad assistere l'Oman nelle indagini sull'attacco.
Il tragico avvenimento ha messo in luce l'importanza dei lavoratori migranti in Oman. I migranti pakistani svolgono un ruolo cruciale nell’economia del paese, soprattutto nel settore delle costruzioni. Garantire la loro sicurezza è essenziale sia per le loro famiglie che per il paese stesso. Questo incidente ci porta a chiederci se esistano sufficienti misure per proteggere questi lavoratori.
L'attacco ci ricorda che il terrorismo è ancora una minaccia concreta. Sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale. La rapida restituzione delle salme delle vittime dimostra forti legami tra Pakistan e Oman. Tuttavia, mette anche in luce i rischi che i lavoratori migranti affrontano nelle zone di conflitto. È indispensabile che il mondo si unisca per prevenire il ripetersi di tali eventi.
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