Le azioni tech crollano, interrompendo il rally di Wall Street
RomePerdite per le aziende di chip, crollano le azioni tech
Oggi le aziende di semiconduttori hanno subito perdite, portando a un calo delle principali azioni tecnologiche. Il governo degli Stati Uniti ha impedito alla Cina di ottenere chip avanzati e potrebbe imporre norme commerciali più severe. Questa decisione colpisce le imprese che forniscono tecnologia dei semiconduttori alla Cina.
Principali Ribassi nel Settore Tecnologico:
- Il titolo ASML ha perso il 12.7%
- Le azioni di Tokyo Electron sono scese del 7.5%
- Il titolo TSMC è crollato dell'8%
- Nvidia ha registrato un calo del 6.6%
- Advanced Micro Devices ha subito una flessione del 10.2%
- Broadcom ha chiuso in ribasso del 7.9%
Nonostante le forti vendite di ASML, le notizie positive sono state oscurate dalle restrizioni proposte. Questo evidenzia quanto rapidamente il mercato risponda alle decisioni politiche.
L'ex Presidente Trump ha criticato Taiwan, affermando che dovrebbe pagare gli Stati Uniti per la difesa e accusandolo di aver sottratto il mercato dei chip. Queste dichiarazioni potrebbero aver sollevato preoccupazioni riguardo a future tensioni tra Stati Uniti, Cina e Taiwan, portando così al calo del titolo di TSMC.
Le principali aziende tecnologiche come Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla influenzano significativamente l'indice S&P 500. Oggi, tutte queste azioni hanno subito una perdita di almeno 1%.
JJ Kinahan, amministratore delegato di IG North America, ha affermato che i mercati non possono continuare a salire basandosi solo su poche azioni. Gli investitori sono preoccupati per i prezzi elevati delle grandi aziende tecnologiche e ora stanno valutando altre aree del mercato che sono meno apprezzate.
Mentre i titoli tecnologici calano, alcune altre aziende stanno avendo buoni risultati. Le azioni di Johnson & Johnson sono salite del 3,7% dopo aver superato le aspettative di profitto. Anche le azioni di U.S. Bancorp sono aumentate del 4,6% grazie a rapporti positivi sui profitti e sui ricavi.
Le azioni di Five Below sono calate del 25,1% dopo l'uscita del loro CEO. L'azienda ha anche previsto profitti inferiori per il secondo trimestre. Le azioni di Spirit Airlines hanno subito un ribasso del 10,8% in seguito alla riduzione delle previsioni di entrate, spiegando che hanno incassato meno dalle tariffe non legate alla vendita dei biglietti.
L'S&P 500 ha subito una flessione di 78,93 punti, chiudendo a 5.588,27. In contrasto, il Dow Jones Industrial Average è salito di 243,60 punti, raggiungendo quota 41.198,08, grazie ai guadagni di Johnson & Johnson. Il Nasdaq ha registrato una perdita di 512,42 punti, terminando a 17.996,92.
Il rendimento del titolo di Stato USA a 10 anni è sceso al 4,14%. Sul fronte internazionale, il FTSE 100 di Londra è aumentato dello 0,3% grazie ai dati stabili sull'inflazione, mentre i mercati europei e asiatici hanno registrato risultati contrastanti.
L'industria tecnologica reagisce prontamente alle azioni e dichiarazioni politiche. Gli investitori sono preoccupati per i prezzi elevati delle principali aziende tecnologiche e potrebbero considerare di diversificare in altri settori. Le variazioni nel settore tecnologico possono influenzare altri mercati, aumentando l'incertezza a causa delle dispute politiche.
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