Quindici giorni turbolenti: dubbi sulla leadership di Biden tra i democratici

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Di Torio Alleghi
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Onde turbolente che si infrangono contro un robusto faro.

RomeIl presidente Biden ha affrontato due settimane difficili, suscitando preoccupazioni tra i democratici riguardo alla sua capacità di candidarsi per la rielezione. Personaggi pubblici e legislatori hanno manifestato apertamente i loro dubbi. Ecco i principali problemi e le risposte.

  • Il deputato del Connecticut Jim Himes ha chiesto a Biden di farsi da parte dopo la conferenza stampa della NATO.
  • Celebrità come Michael Moore, James Carville e Rob Reiner hanno espresso la loro opinione, esortando Biden a dimettersi.
  • Biden ha affrontato critiche per la sua scarsa performance durante un dibattito cruciale contro Trump.

Da tempo molti Democratici erano preoccupati per l'età e i livelli di energia di Biden. Queste apprensioni sono aumentate dopo il vertice del G7 in Italia. Durante un evento del 15 giugno con Obama e Jimmy Kimmel, Biden è apparso stanco e poco concentrato, suscitando inquietudine fra le persone.

La sfida del 27 giugno ha segnato un punto di svolta. L'esibizione di Biden è stata deludente: sembrava confuso e aveva difficoltà a esprimersi chiaramente. Oltre 51 milioni di persone hanno assistito a questo evento, generando preoccupazioni anche tra i suoi sostenitori. La Casa Bianca ha provato a giustificare la situazione, prima attribuendola a un raffreddore e poi alla stanchezza del jet lag.

Alcuni Democratici erano arrabbiati con il team di Biden per non averlo preparato meglio. Altri erano infuriati per come le critiche pubbliche erano state gestite. Il senatore Michael Bennet era preoccupato di poter perdere ogni cosa contro Trump, compresa la presidenza e il Congresso.

Al vertice NATO, Biden ha confuso alcuni nomi, ma ha dimostrato una buona comprensione delle questioni politiche. Questo ha offerto un certo sollievo, ma non ha del tutto placato le preoccupazioni derivanti dalla sua performance nei dibattiti.

I Democratici si trovano in una situazione difficile. Alcuni vogliono sostenere Biden, mentre altri temono che ciò possa far loro perdere le elezioni. Il partito è chiaramente diviso e il futuro appare incerto man mano che si avvicina novembre.

I Democratici si trovano in una posizione difficile. Devono sostenere Biden e allo stesso tempo prepararsi per vincere le prossime elezioni. Il team di Biden dovrebbe affrontare le preoccupazioni della gente invece di ignorarle. Il partito potrebbe aver bisogno di apportare modifiche per competere efficacemente contro Trump. Le prossime settimane saranno cruciali per definire le loro prossime mosse.

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