Gli animali provano gelosia come gli umani? La scienza esplora sfumature complesse e affascinanti

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Di Giovanni Dosa
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"Due animali che mostrano emozioni ed espressioni contrastanti."

RomeGli scienziati hanno a lungo dibattuto se gli animali provino gelosia come gli esseri umani. Una ricerca recente dell'Università della California, Berkeley, offre nuove informazioni al riguardo. Questo studio ha esaminato 18 specie animali attraverso l'analisi di 60.000 osservazioni. I risultati mettono in dubbio se gli animali provino lo stesso tipo di gelosia basata sulla giustizia che caratterizza gli esseri umani. Sebbene ricerche precedenti avessero indicato somiglianze, come le reazioni dei primati a trattamenti iniqui, lo studio di Berkeley rivela che la questione è più complessa.

Ecco gli aspetti fondamentali della ricerca:

  • La ricerca ha esaminato dati provenienti da 23 studi diversi sull'"avversione all'iniquità" negli animali.
  • Un dataset più ampio è stato analizzato utilizzando una nuova metrica per approfondire la comprensione dell'equità animale.
  • Lo studio mette in discussione le interpretazioni precedenti del comportamento animale come manifestazione di gelosia.

Le ricerche indicano che ciò che definiamo gelosia negli animali potrebbe in realtà essere una reazione a aspettative deluse. Gli animali potrebbero non essere infastiditi per aver ricevuto meno risorse rispetto ad altri, ma piuttosto perché non hanno ottenuto la ricompensa che si aspettavano. In studi precedenti, animali come le scimmie sembravano agitati non perché ricevevano meno di un altro animale, ma perché non ricevevano il trattamento che si attendevano.

Comprendere il comportamento animale rivela che potremmo non comprendere completamente il pensiero degli animali. Tra gli esseri umani, concetti come la giustizia e l'avversione all'ingiustizia sono fondamentali per la cooperazione e la costruzione di società. Ci chiediamo se queste caratteristiche siano unicamente umane e abbiano contribuito al nostro sviluppo sociale, oppure se esistano forme più semplici di esse anche in altri animali.

Gli animali potrebbero provare delusione invece di gelosia. Manifestano emozioni e comportamenti sociali diversi, ma le loro azioni non sempre corrispondono ai sentimenti umani. Questa ricerca dimostra che il comportamento degli animali potrebbe essere influenzato dall'apprendimento e dalle aspettative, piuttosto che da concetti come l'equità.

Comprendere queste differenze ci permette di migliorare il modo in cui progettiamo esperimenti e interpretiamo i comportamenti animali. Tale comprensione ci aiuta a studiare la condivisione delle risorse e le interazioni sociali sia in ambienti naturali sia in contesti controllati. Questo sapere contribuisce a campi come lo studio del comportamento animale e la scienza del benessere animale. Inoltre, questo punto di vista incoraggia ulteriori ricerche su come la coscienza e i comportamenti sociali umani differiscono da quelli di altre specie.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1098/rspb.2024.1452

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Oded Ritov, Christoph J. Völter, Nichola J. Raihani, Jan M. Engelmann. No evidence for inequity aversion in non-human animals: a meta-analysis of accept/reject paradigms. Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, 2024; 291 (2035) DOI: 10.1098/rspb.2024.1452
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