Architetti dei reef sopravvissuti a un'estinzione antica
RomeScienziati hanno scoperto che gli stromatoporoidi, antiche creature costruttrici di barriere coralline, sono sopravvissuti all'estinzione di massa alla fine del periodo Devoniano Superiore. Questa scoperta, compiuta da ricercatori dell'Università Metropolitana di Osaka, rivoluziona la comprensione attuale della resilienza di questi organismi nella formazione di barriere e fornisce nuove informazioni sulla loro capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici significativi.
Scoperte Sul Ruolo degli Stromatoporoidi nei Periodi Preistorici
Durante l'era Paleozoica, gli stromatoporoidi erano costruttori fondamentali di barriere coralline, in particolare nei periodi Siluriano e Devoniano. Si pensava che avessero smesso di costruire barriere dopo l'estinzione del Devoniano superiore, quindi la loro presenza nel periodo Carbonifero è stata una sorpresa. Importanti scoperte nel gruppo di calcari Akiyoshi, nel sud-ovest del Giappone, hanno rivelato stromatoporoidi fossilizzati con caratteristiche strutturali specifiche.
- Scheletri laminati
- Formazioni a strati e simili a pilastri
- Adattamenti che hanno permesso la sopravvivenza in ambienti unici
Sopravvivenza dei Costruttori di Barriere in Nicchie Ecologiche Uniche
Gli stromatoporoidi riuscirono a sopravvivere e prosperare in aree marine isolate come il monte sottomarino Akiyoshi. In questi luoghi, fattori come una migliore circolazione oceanica e un'abbondante disponibilità di nutrienti crearono un ambiente favorevole alla loro esistenza. Ciò indica che alcuni costruttori di barriere riuscirono a sfruttare particolari nicchie ecologiche per sopravvivere durante periodi di cambiamenti ambientali.
Sopravvivenza delle Stromatoporoidi: i Massimi Estinzioni non Spazzano via Tutti
Le stromatoporoidi che sopravvivono alle estinzioni di massa dimostrano che tali eventi non cancellano sempre interi gruppi. Al contrario, modificano la composizione degli ecosistemi riducendo la varietà di specie e spostandole in ambienti diversi o più adatti. Questa scoperta sottolinea come ecosistemi marini speciali abbiano aiutato gli antichi costruttori di barriere coralline a sopravvivere.
Gli sforzi di conservazione moderni possono trarre vantaggio da queste scoperte per migliorare la protezione delle barriere coralline. Studiando come gli stromatoporoidi siano sopravvissuti in condizioni difficili, gli scienziati possono sviluppare strategie per aiutare le barriere coralline attuali a superare sfide come l'innalzamento delle temperature oceaniche, l'acidificazione e l'inquinamento. Apprendere da questi antichi organismi delle barriere coralline può guidarci nella creazione di condizioni che favoriscano la sopravvivenza e la crescita delle barriere dei nostri giorni.
Ricreare ambienti simili a quelli marini antichi e incontaminati potrebbe aiutare i coralli moderni a diventare più resilienti.
- Migliorata la circolazione dell'acqua
- Flussi di nutrienti ottimizzati
- Condizioni favorevoli per la saturazione dei carbonati
Comprendere come determinati ambienti possano favorire la resilienza potrebbe aiutare a elaborare piani di conservazione per proteggere la biodiversità negli oceani in trasformazione. Man mano che gli scienziati scoprono più prove fossili, apprendono il funzionamento complesso della vita marina passata, fornendo nuove intuizioni sul futuro delle barriere coralline della Terra.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1130/G52420.1e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Yoichi Ezaki, Mitsuru Masui, Koichi Nagai, Gregory E. Webb, Koki Shimizu, Shota Sugama, Natsuko Adachi, Tetsuo Sugiyama. Post-Devonian re-emergence and demise of stromatoporoids as major reef-builders on a Carboniferous Panthalassan seamount. Geology, 2024; DOI: 10.1130/G52420.1Condividi questo articolo