Statunitense con radici italiane accusato dell'omicidio di un noto CEO a Manhattan
RomeLuigi Mangione, un uomo di 26 anni del Maryland con radici italiane, è al centro di una vicenda criminale a Manhattan. Accusato di aver ucciso Brian Thompson, l'amministratore delegato della UnitedHealth Group, Mangione è stato incriminato per omicidio di primo e secondo grado. L'omicidio è avvenuto fuori da un hotel, dove Thompson stava per partecipare a una riunione con gli investitori. Mangione avrebbe sparato tre colpi di pistola al petto di Thompson, fuggendo poi per cinque giorni prima di essere arrestato.
Mangione proviene da una famiglia rispettabile e ha un'istruzione di alto livello, avendo frequentato un'università della Ivy League. Gli amici sui social media parlano del suo mal di schiena cronico, ma non è chiaro in che modo questo possa aver influenzato le sue azioni.
Le accuse contro di lui sono le seguenti:
- Omicidio di primo grado
- Omicidio di secondo grado
- Possesso illegale di armi da fuoco
- Falsificazione di documenti
Le autorità hanno dichiarato che atti di violenza armata premeditata e mirata non saranno tollerati a Manhattan. Questa dichiarazione rende chiaro il rigore con cui il caso sarà gestito.
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