Saied rieletto tra polemiche e repressione degli avversari

Tempo di lettura: 2 minuti
Di Fedele Bello
- in
Bandiera tunisina con catene spezzate che simboleggiano la soppressione della democrazia.

RomeIl Presidente tunisino Kais Saied è stato rieletto con un ampio margine, dopo un periodo in cui ha preso misure severe contro gli oppositori politici e ha apportato cambiamenti significativi alle istituzioni del paese. Dalla sua elezione, Saied ha modificato il sistema politico annullando alcuni dei progressi democratici ottenuti dopo la Primavera Araba.

Tunisia: Deriva Autoritaria Preoccupa gli Esperti

Nel luglio 2021, il presidente Saied ha proclamato lo stato di emergenza, sospeso le attività del parlamento e modificato la costituzione. Queste mosse gli hanno conferito maggior controllo, suscitando preoccupazioni tra gli esperti per l'indebolimento della democrazia nel paese. Un tempo esempio promettente nel mondo arabo, la Tunisia mostra ora segnali di un ritorno all'autoritarismo, simili a quelli di altre nazioni della regione.

Le azioni decise non si limitavano a trasformare il sistema politico. Durante il suo primo mandato, il governo di Saied ha preso di mira anche vari settori della società civile.

Oppositori di spicco, come il leader di destra Abir Moussi e l'islamista Rached Ghannouchi, sono stati incarcerati. Un gruppo di avvocati, giornalisti e attivisti è stato preso di mira e arrestato. Le autorità hanno utilizzato leggi contro l'incitamento e la sicurezza dello stato per giustificare queste azioni. Una controversa legge anti-fake news è stata sfruttata per reprimere il dissenso.

Preoccupazioni sono emerse riguardo all'equità delle elezioni, a causa del ruolo della commissione elettorale. Nonostante molti si fossero inizialmente candidati alla presidenza, solo tre sono stati autorizzati a partecipare. I membri della commissione, nominati dal presidente, non hanno rispettato le sentenze che dovevano reintegrare i candidati esclusi. Ciò evidenzia un problema con l’indipendenza del sistema giudiziario. Inoltre, la recente decisione del parlamento di ridurre i poteri dei tribunali amministrativi complica ulteriormente la situazione.

Le azioni di Saied seguono uno schema comune nella regione, dove i leader affermano di lavorare per la stabilità nazionale ma in realtà indeboliscono i sistemi democratici. Il suo governo sta reprimendo il dissenso e incarcerando figure dell'opposizione, riducendo le possibilità di partecipazione politica. Questo tipo di leadership potrebbe portare a instabilità futura e isolare le parti della popolazione che non concordano con queste azioni.

Il mondo osserva la Tunisia con apprensione e cautela. Alcuni paesi si concentrano sul mantenimento della stabilità, mentre altri sottolineano l'importanza del rispetto delle regole democratiche. La rielezione di Saied in condizioni oppressive solleva interrogativi importanti sul futuro orientamento della Tunisia e sul suo ruolo a livello internazionale.

Mondo: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento
NewsWorld

NewsWorld.app è un sito di notizie premium gratuito. Forniamo notizie indipendenti e di alta qualità senza addebitare per articolo e senza un modello di abbonamento. NewsWorld ritiene che le notizie generali, di business, economiche, tecnologiche e di intrattenimento dovrebbero essere accessibili a un alto livello gratuitamente. Inoltre, NewsWorld è incredibilmente veloce e utilizza tecnologie avanzate per presentare articoli di notizie in un formato altamente leggibile e attraente per il consumatore.


© 2024 NewsWorld™. Tutti i diritti riservati.